A Trieste si è concluso il Summit dei Produttori Audiovisivi tenutosi presso il Castello di Miramare
Trieste – Dopo il successo della prima edizione, tenutasi nel 2021 a Matera, si è svolta quest’anno a Trieste la seconda edizione del Summit dei Produttori Audiovisivi, nella suggestiva cornice del Castello di Miramare, che ha ospitatoil principale evento dell’industria audiovisiva italiana e internazionale, dal 19 al 21 luglio.
Il Summit dei Produttori Audiovisivi era organizzato da Cinecittà per la Direzione Generale Cinema e Audiovisivo (DGCA) del Ministero della Cultura, in collaborazione con APA, con il sostegno di MiC, MAECI|, Agenzia ICE, Regione Friuli-Venezia Giulia, Promo Turismo FVG e FVG Film Commission. All’evento collaboreranno anche MPA (Motion Picture Association), PGA (Producers Guild of America), che favorirà la partecipazione di diverse personalità dell’industria nordamericana, CNC e Unifrance.
Si è trattato di un evento di tre giorni ricco di appuntamenti, promosso dalla Sottosegretaria di Stato al Ministero della Cultura, Lucia Borgonzoni.
Sono giunti a Trieste i principali player del settore, provenienti da tutto il mondo. Si è trattato di un’occasione fondamentale per il dialogo tra operatori nazionali, istituzioni e figure di spicco della scena audiovisiva mondiale. Come nella prima edizione, la direzione era affidata a Roberto Stabile, Responsabile dei Progetti Speciali della DGCA MiC a Cinecittà.
Produttori, creativi e registi sono stati coinvolti in un programma multidisciplinare di keynote e tavole rotonde di altissimo livello, incentrato su numerose tematiche di pressante interesse attuale per il settore audiovisivo: analisi delle tendenze di mercato, fare il punto sugli incentivi e i servizi a supporto della produzione in Italia.
“Il tax credit ha incentivato la produzione audiovisiva in Italia – ha detto a tale proposito l’imprenditore cinematografico franco tunisino Tarak Ben Ammar, proprietario della Eagle Pictures Entertainment – . Anche perché l’Italia è il set più bello al mondo per ambientare un film”.
“Non si possono trovare location migliori in cui girare – ha aggiunto – qui c’è ogni tipo di paesaggio: le coste, le grandi città, le montagne. Inoltre, il tax credit è più vantaggioso rispetto ad altri Paesi europei e le maestranze sono le migliori nel mondo. Con Eagle Abbiamo annunciato la realizzazione di nuovi studios a Roma con un investimento di circa 50 milioni: sono convinto che numerose produzioni internazionali saranno ancora più attratte per la realizzazione di opere in un’ottica di scambio vicendevole tra l’Italia e il mondo di opere, idee e maestranze”.
Sul tema del tax credit è intervenuto anche Tony Vinciquerra, presidente e amministratore delegato di Sony Pictures Entertainment. “Certamente sono fondi più che necessari – ha detto – . Costa così tanto produrre un film, Ma senza incentivi non si può produrre e non si possono fare profitti”.
Sono state quindi esplorate le possibili modalità di sviluppo e produzione di programmi televisivi adatti a un pubblico globale. Non è mancato un focus sull’uso dell’intelligenza artificiale in ambito audiovisivo.
Trieste è stata anche una tappa per ospiti e talenti di spicco, in occasione della prestigiosa cerimonia per i Premi MAXIMO, un importante tributo ai principali protagonisti del mondo audiovisivo italiano.