Trieste – oltre 400 tra studenti e insegnanti martedì 4 Ottobre si troveranno a discutere di cambiamento climatico in occasione del convegno “Adapt your future. Let’s talk about the climate change”. L’iniziativa è organizzata dall’Università degli Studi di Trieste con la collaborazione del gruppo Erasmus+ e del Liceo XXV Aprile di Portogruaro.
Dei 419 studenti che parteciperanno 42 sono europei (venuti per l’occasione da Francia, Spagna e Paesi Bassi). Gli altri ragazzi provengono da istituti veneti e del FVG. Tutti i ragazzi saranno riuniti nell’Aula magna dell’edificio H3 dell’Università. Gli incontri si terranno in lingua inglese.
La giornata sarà suddivisa in due parti principali: in mattinata interverranno i professori Maurizio Fermeglia, Giorgio Fontolan, Marco Manzan e Florence Colleoni, rispettivamente in “There is no planet B! How to avoid the perfect storm”, “Sea level rise: willing to accept a new coastal landscape?”, “Empowering Energy and Climate Action Plans – SECAPs” e “Why should we care for the late of Antartica?”.
Nel pomeriggio gli studenti si cimenteranno in tre laboratori paralleli organizzati dai professori Alessandro Massi Pavan e Mauro Reini, Giovanni Bacaro e Chiara Calligaris, Luisa Alessio rispettivamente in “Smart Grids and technologies fore the energetic transition”, “Climate change’s impact on key ecosystem services and the human well-being they support” e “Climate change’s impact on groundwater resources and hydrogeological risk assessment”, “Let’s discuss climat adaption”.
Per una giornata Trieste e la sua Università avranno un ruolo chiave nella strategia climatica europea. L’evento è infatti organizzato con la collaborazione del Programma dell’Unione Europea Erasmus+, che permette di seguire gli incontri anche a studenti e insegnanti stranieri.
L’incontro si rivelerà anche un’esperienza di orientamento in uscita dalle scuole superiori, poiché i ragazzi potranno entrare nel mondo universitario partecipando a vere e proprie lezioni tenute da professori illustri ed esperti in materia.
Una giornata quindi all’insegna della scienza non solo per capire gli effetti del cambiamento climatico, minaccia seria e attuale, ma anche delle possibili strategie di adattamento per convivere con un clima in costante evoluzione.
