A rischio l’antincendio boschivo a seguito del blocco delle attività di Protezione Civile
Palmanova – Le attività della Protezione Civile stanno affrontando una fase di criticità, in seguito al rinvio a giudizio per omicidio colposo del sindaco di Preone, Andrea Martinis, e del coordinatore locale della Protezione Civile, Renato Valent. Il procedimento è legato alla morte di Giuseppe De Pauli, volontario travolto da un ramo durante un’attività di monitoraggio post-maltempo il 29 luglio 2023. L’udienza è fissata per il 3 giugno presso il Tribunale di Udine.
L’assessore regionale alla Protezione Civile, Riccardo Riccardi, ha evidenziato che questa vicenda ha generato un clima di incertezza tra i volontari, portando numerosi gruppi comunali a sospendere le proprie attività.
Durante la videoconferenza tenuta il 23 aprile in occasione dell’incontro del Dipartimento nazionale sulla campagna antincendi, Riccardi ha sottolineato l’urgenza di modificare l’attuale normativa, in particolare il decreto legislativo 81 del 2008, per chiarire le responsabilità nel contesto del volontariato .
La Regione sta lavorando per mantenere operativo il sistema di Protezione Civile, ma – ha sottolineato con forza Riccardi – è necessario un intervento rapido da parte del Governo e del Parlamento per evitare una crisi del volontariato, fondamentale per la gestione delle emergenze, specie in vista della stagione estiva, quando il sistema di Protezione Civile è essenziale per la gestione degli incendi boschivi.
(Foto d’archivio)