A Palmanova l’incontro fra i rappresentanti dei siti Unesco “Le opere di difesa veneziane tra XVI e XVII secolo”
Palmanova – Si è svolta nella città stellata mercoledì 16 gennaio una giornata di lavori alla presenza dei rappresentanti italiani, croati e montenegrini del sito transnazionale UNESCO “Le Opere di difesa veneziane tra XVI e XVII secolo: Stato da Terra – Stato da Mar occidentale”.
Il sito Unesco “Le opere di difesa veneziane tra il XVI e XVII secolo: Stato da Terra – Stato da Mar” è costituito da sei città dislocate in Italia, Croazia e Montenegro: Bergamo, Peschiera del Garda, Palmanova, Zara, Sebenico e Cattaro.
Il sito si estende per oltre 1000 km tra la Lombardia e la costa adriatica orientale. Insieme le città fortificate rappresentano le opere difensive della Serenissima tra il XVI e il XVII secolo, il periodo più significativo della lunga storia della Repubblica di Venezia.
Il sindaco di Palmanova nominato presidente
Primo atto la nomina dei membri del Comitato di Coordinamento Internazionale, organo politico che, affiancato dal Segretariato, già attivo e con sede a Bargamo, farà da motore del coordinamento tra i vari partner. A presiederlo, dopo una votazione all’unanimità, sarà Francesco Martines, Sindaco di Palmanova, città ospitante dell’odierno meeting.
Al suo fianco due vicepresidenti: il Prefetto della Contea di Sebenico Goran Pauk e il Sindaco della municipalità di Cattaro Vladimir Jokic. La presidenza durerà tre anni a partire da oggi.
“Sono davvero onorato di essere stato scelto e per il riconoscimento a Palmanova per il grande lavoro svolto fino a qui – ha detto il neo eletto Presidente Francesco Martines -. Il mio compito ora è quello di dare slancio alle attività del sito transnazionale, proponendo e realizzando collaborazioni tra città e stati diversi. Creare le basi per promuovere le diverse realtà e attivare progetti e fonti di finanziamento comuni, valorizzando il ricoscimento che l’UNESCO ci ha dato”.
I lavori del Comitato
Una riunione plenaria di tutti i partner è prevista il prossimo mese di settembre e verrà ripetuta con cadenza annuale. Intanto i vari soggetti si sono impegnati per continuare la realizzazione di progetti di salvaguardia, sviluppo e valorizzazione a livello locale e nazionale.
Vi sarà un progetto specifico sull’educazione e il mondo della scuola, che prevederà scambi culturali tra associazioni e scolaresche dei vari siti. Un secondo filone sarà legato all’enograstronomia e ad incontri e approfondimenti legati ai piatti della tradizione e alla cucina.
A questi due si affiancheranno attività specifiche di comunicazione e promozione, come lo sviluppo di una piattaforma web e di forme di promozione locale delle bellezze turistiche e architettoniche presenti nei luoghi coinvolti nel sito transnazionale UNESCO.
Ultimo punto di interesse il turismo sostenibile e la realizzazione di un’analisi della capacità tursitica e degli sviluppi che la certificazione UNESCO può e potrà significare per le città che l’hanno ricevuta.
I partecipanti
Alla giornata hanno partecipato per la città di Bergamo Roberto Amaddeo, consigliere comunale con delega UNESCO; per la città di Peschiera del Garda la Sindaca Orietta Gaiulli e la vicesindaco Elisa Ciminelli.
La rappresentanza croata era composta da Miljenko Domijan e Bruno Diklic, del Ministero della Cultura, da Goran Pauk, Prefetto di Sebenico, da Sanja Slavica Matesic, capo del dipartimento di Protezione ambientale e affari comuni della Contrada di Sebenico e da Anita Babacic Ajduk, direttore del settore ambientale della Contrada di Sebenico.
Dal Montenegro sono giunti Aleksandar Dajkovic del Ministero della Cultura e Milica Nicolic del Segretariato generale della Comissione Nazionale per l’UNESCO.
Il Ministero italiano della Cultura era rappresentato da Adele Cesi. Per il Segretariato UNESCO del sito transnazionale erano presenti Giovanni Cappelluzzo, responsabile del Segretariato, e Laura Ciccarelli.