“A Lume d’Autore”: aperitivo culturale con Maurizio Stagni e le sue “Avventure di Pinocchio”

Trieste – Se “Milano da bere” è entrato nel gergo comune indicando la vita sociale milanese negli anni ’80, a volte opulenta ed eccessiva ma pur sempre denominatore di una Milano che «rinasce ogni mattina, pulsa come un cuore, positiva, ottimista, efficiente, da vivere, sognare e godere»; “Trieste da vivere”, piace ai curatori del progetto, Serenella Dorigo e Stefano Visintin,  perché l’intento é quello di voler creare un momento di condivisione con una serie di apertivi autoriali, per dialogare su contenuti culturali mirati e variegati con personalità del mondo cittadino culturale e non solo.

“Trieste da vivere” un motto che azzarda ma ci crede e già nella fase progettuale sembra promettere bene. Si ritrovano a loro agio, simpaticamente bene i curatori del progetto, nello spirito mosso dai  versi della canzone “Ricordati di vivere” di Jovanotti: “Vediamo cosa ci riserva questa sera che è cominciata con un desiderio di vivere le cose che verranno, connessi col respiro e senza troppo affanno, prendendo esempio da quelli che sanno, da quelli che non parlano, ma fanno”.   Precisano che il tentativo è quello di realizzare un percorso, nato dalla naturale evoluzione di situazioni e idee che si creano fra amici, in cui gli autori invitati possano esprimere e narrare i loro progetti in fieri e quelli già fatti.  Al primo  appuntamento non si è potuto sottrarre Maurizio Stagni che, pertanto, inaugurerà il percorso.

A declinare gli appuntamenti a “Lume d’Autore” sarà un personaggio  che illustrerà contenuti creativi autoriali dal cinema alla musica, dalla filosofia al caffè, dal teatro alla scrittura e molto altro ancora, accogliendo e accompagnando gli ospiti con distillati culturali ed enogastronomici.  Incontri spalmanti nell’arco dell’anno, dedicati ad autori che hanno qualcosa da raccontare della loro materia e della loro arte.  Con quale cadenza? Casuale, quando si può e si vuole.

Intanto ci diamo appuntamento, con la puntata zero mercoledì 29 giugno alle ore 18.30 da Giovinoto Enoteca e Takeaway, per un originale aperitivo, dove l’autore Maurizio Stagni – maestro orafo, ma anche illustratore e amministratore de “Le Malefatte della Bora. Il Foglio del vento”  in coproduzione con l’associazione Anakrousis e l’editore Nero Acquaketa – presenterà il progetto delle sue “Avventure di Pinocchio, raccontate attraverso circa 150 illustrazioni nel tentativo arduo di ricalcalcare esattamente la storia del burattino.

Perché proprio il Pinocchio di Collodi  ha mosso l’indagine creativa di Stagni?  “Tutto parte dal desiderio di ricercare l’italianità di un triestino. Pinocchio – pone l’accento l’autore – è l’emblema e l’archetipo della storia, storia delle storie a mio avviso, perché ne innerva l’italianità con le sue specificità enogastronomiche e i suoi misteri. Nell’incontro l’autore indagherà  quanta realtà e fantasia racchiude la storia, quanti dettagli inesplorati restano fra le righe di uno dei libri più tradotti e venduti al mondo. Pinocchio bugiardo o super eroe? Le bugie dal naso lungo del burattino paragonate a quelle gravi degli adulti lo assolveranno? Il gatto e la volpe cosa hanno in comune con Camilleri?”. Nell’arco della serata si scopriranno misteri insieme ad altrettante curiosità;  moderano  l’incontro Serenella Dorigo e Stefano Visintin.

Ad aspettarvi lo staff di Giovinoto Enoteca e Takeaway, punto di riferimento del bere e mangiare bene cittadino con la proposta “Grissini bugiardi e Grilli da bere”, che nelle mani del titolare Riccardo si intreccerà con la narrazione dell’autore, per un aperitivo progettato per l’occasione con raffinatezza e ricerca.

Informazioni e prenotazioni al +39 333 4669654  o contattando via mail contact@giovinoto.it Evento organizzato, curato e promosso dall’Associazione Juliet, ospite d’onore Maurizio Stagni.

Foto Stefano Visintin, nell’immagine Maurizio Stagni.

Serenella Dorigo

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