A 4000 metri in sneakers e pantaloncini, appello del Cnsas: la montagna non si affronta così

FVG – Pubblichiamo l’appello agli escursionisti che giunge in queste ore dal Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico nazionale.

Così scrive il Cnsas: “Capita – ma non dovrebbe capitare – che qualcuno affronti l’alta montagna come se andasse a fare una passeggiata in centro città con scarpe da ginnastica, pantaloncino corto e felpa. È accaduto qualche ora fa sulla via normale del Breithorn, in Valle d’Aosta, dove diversi alpinisti hanno incontrato a circa 4000 metri di altitudine un uomo male equipaggiato per quel tipo di ambiente”.

“In caso di caduta in crepaccio – afferma il direttore del Soccorso alpino valdostano, Paolo Comune – questa persona ha pochissime possibilità di sopravvivenza”.

“Oltre alle conseguenze dovute alla caduta e allo sfregamento contro il ghiaccio, la permanenza nel crepaccio, con tale equipaggiamento, non consente la necessaria protezione dal freddo e l’ipotermia severa, che può verificarsi in tempi molto brevi, può portare alla morte – aggiunge Comune -. Purtroppo, nonostante i numerosi appelli alla prudenza, questi comportamenti sono molto frequenti. Per questo motivo torniamo a ribadire l’assoluta necessità di muoversi, in montagna, con attrezzatura e abbigliamento adeguati, con le opportune conoscenze del territorio e con la massima prudenza”.

“La montagna – afferma il Soccorso alpino – è un luogo straordinario ma non è un parco cittadino o una spiaggia di sabbia! Rispettiamola! Il primo modo per rispettarla è quello di viverla con prudenza, ben attrezzati e consapevoli dei propri limiti senza aver paura di saper rinunciare”.

“Sappiamo che appelli come questo raggiungono tante persone ma non tutti, quindi oltre che a condividere questo post sui social vi invitiamo a raccomandare sempre ad amici, conoscenti e parenti la stessa prudenza che raccomandiamo noi a voi. Solo tramite una corretta e costante sensibilizzazione a 360°, partendo anche dai più piccoli, riusciremo a far diminuire le migliaia di incidenti che ogni anno avvengono sulle nostre montagne e quindi ad evitare tante tragedie”.

Ricordiamo che negli ultimi weekend il Cnsas Fvg è intervenuto a più riprese per incidenti in montagna di media o lieve entità, in alcune occasioni anche tre volte nella stessa giornata. A maggior ragione date le condizioni meteo precarie di questi giorni va osservata la massima prudenza.

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