Muore operaio di 20 anni a Monfalcone: lutto cittadino, sciopero dei lavoratori Fincantieri

Monfalcone (Go) – Un giovanissimo operaio è morto nella mattinata di mercoledì 9 maggio nell’area Fincantieri di Monfalcone.

La vittima, Matteo Smoilis, appena 20 anni, del posto, lavorava per una ditta esterna a Fincantieri di proprietà del padre.

Per cause ancora in corso di accertamento da parte degli inquirenti, il ragazzo è stato investito da un carico staccatosi da una gru, rimanendo schiacciato.

Gli altri operai hanno immediatamente dato l’allarme. Sul posto sono giunti un’ambulanza e l’elisoccorso, che ha trasportato il giovane all’Ospedale Cattinara di Trieste in condizioni disperate. Nonostante il prodigarsi del personale sanitario, il ragazzo è morto poco dopo.

Sul tragico incidente indaga la polizia di Stato del Commissariato di Monfalcone.

L’episodio è avvenuto ad appena un giorno di distanza da un altro incidente mortale, verificatosi a Fagagna l’8 maggio, quando un uomo di 36 anni è morto schiacciato da un muletto nello stabilimento Tonutti Tecniche Grafiche.

I sindacati hanno indetto uno sciopero giovedì 10 maggio; a Monfalcone si osserverà anche il lutto cittadino proclamato dallo stesso Comune.

Alla giornata di cordoglio ha partecipato anche il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, secondo la quale “non possiamo più ritrovarci a tragedia avvenuta perché non si può morire per lavorare e non si può morire a 19 anni. Dobbiamo reagire – ha aggiunto – con atti concreti e con protocolli rigidi e condivisi da tutti, che servano a prevenire futuri incidenti: ne discuteremo nel pomeriggio durante l’incontro con il presidente della Regione Fvg Massimiliano Fedriga e l’amministratore delegato di Fincantieri Giuseppe Bono”.

“Ancora una volta – ha dichiarato Cisint – la città di Monfalcone sconta la tragedia dell’ennesimo incidente sul lavoro con il decesso di un giovane operaio di 20 anni; tragedia resa ancor più crudele e straziante perché avvenuta nell’azienda familiare operante nel cantiere con la presenza del fratello e del padre”.

Il sindaco, recatosi immediatamente allo stabilimento navale appena appresa la notizia, si è incontrato con la Rsu per manifestare lo sconcerto di tutta la comunità cittadina ed esprimere l’affetto e la solidarietà verso i familiari così duramente colpiti e verso i lavoratori dell’azienda.

“Naturalmente – ha aggiunto il sindaco – è necessario che sia fatta completa luce sulle dinamiche di questo grave episodio, ma esso colpisce al cuore il sentimento di una città che allo sviluppo economico ha pagato un inaccettabile tributo”.

“Ora è il momento del dolore verso questa giovane vittima e ci stringiamo, con tristezza e angoscia ai suoi familiari, con il grande rispetto per il gesto esemplare di generosità legato alla donazione degli organi”.

“Questo episodio tuttavia interpella la nostra coscienza sul fatto che debbano essere create le condizioni affinché, nei tempi attuali, non si possa più piangere la morte di alcuna maestranza nei nostri cantieri e in nessun altro luoghi del lavoro. Pochi giorni fa, la giornata del primo maggio è stata dedicata alla sicurezza per ricordare a tutti che la tutela di chi lavora deve essere un presupposto essenziale e che l’organizzazione della produzione e la presenza dei presidi sanitari devono essere commisurati a questa prioritaria esigenza”.

“L’Amministrazione comunale – ha concluso – vuole esprimere il cordoglio e la sincera vicinanza alla famiglia con un ideale abbraccio di tutta la comunità di Monfalcone per la tragica e prematura scomparsa di questo giovane”.

“Un altro incidente sul lavoro che colpisce un giovane lavoratore lascia senza parole: il mio primo pensiero è per quel padre straziato dal dolore della perdita del figlio”.

Lo ha dichiarato il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, esprimendo il cordoglio a nome della Regione ai familiari della vittima dell’incidente.

Il governatore ha reso noto che giovedì 10 maggio nel primo pomeriggio incontrerà l’amministratore delegato di Fincantieri Giuseppe Bono per approfondire i temi della sicurezza, della formazione e dei controlli durante le lavorazioni.

Fincantieri, da parte sua “partecipa con profondo cordoglio al dolore della famiglia, garantendole sin d’ora il massimo sostegno”. Lo riporta una nota del gruppo.

Fincantieri “sta assicurando alle autorità competenti il massimo impegno per l’accertamento delle cause che lo hanno provocato”.

 

Print Friendly, PDF & Email
Condividi