La Triestina pareggia con la Sanbenedettese e non si qualifica per i play off. Le foto del match
Triestina – Sanbenedettese 1 a 1. La Triestina domenica 6 maggio ha sbagliato l’esame di maturità nonostante l’arbitro abbia concesso due rigori ai giuliani e annullato un gol alla Sanbenedettese. Ciò nonostante la Triestina non è andata oltre al pareggio, anzi, ha rischiato pure la sconfitta.
C’è tanto cuore e corsa nei “muli”, ma questo è troppo poco per arrivare a giocare i play off. Si capisce subito che Trieste vuole vincere, perchè l’Unione schiaccia indietro la Sanbenedettese, giocando solo nella sua metà campo, ma gli ospiti si difendono bene e appena possono ripartono in contropiede, che vale le occasioni migliori per far gol, fortunato e bravo l’estremo n° 1 Triestino.
La partita non si sblocca se non con l’intervento dell’arbitro che concede un rigore molto contestato dalla Sanbenedettese. Finite le contestazioni con l’ammonizione al portiere, Bracaletti va sul dischetto e con un tiro a cucchiaio insacca. Gioia sugli spalti e delusione negli ospiti.
Nella ripresa c’è un maggiore equilibrio, perchè la Sanbenedettese cerca il pareggio e la triestina deve anche difendersi oltre che attaccare. Da un cross proveniente da destra, Boccanera si alza in presa alta, ma toccato da un compagno, perde il pallone che cade davanti a Miceli che non si spaventa del regalo e insacca facile facile. La partita diventa spigolosa; volano parecchi cartellini e si rischia la rissa a causa dei nervi tesi.
Sembra finita sull’1 a 1, quando da un calcio di punizione per la Triestina, nel mucchio qualcuno tocca il pallone con la mano e l’arbitro senza esitazioni, fischia e concede il secondo rigore per i Giuliani, ancora proteste e ancora Braccaletti sul dischetto: questa volta il tiro non è maligno e Perina respinge a terra. Forcing finale senza esito per la Triestina, che vede sfumare la possibilità dei play off, che sarebbero però diventati reali solo se il Pordenone avesse perso in casa contro il Renate, mentre quest’ultimi hanno pareggiato mantenendo i tre punti di vantaggio sull’Alabarda e entrando di diritto ai play off.
A crederci c’era solo la squadra, perché, sugli spalti, pochi i Triestini a incitare i ragazzi in campo, mentre i duecento di Sanbenedetto si son fatti sentire e sopratutto vedere con fumogeni e bandiere. Trieste ha tanto da recriminare sulle sue possibilità reali di poter giocare i play off, la squadra infatti mostra tanta volontà ma poca solidità dietro e anche davanti, perdendo punti importanti nel girone di ritorno, dopo aver fatto bene nella prima parte del campionato.
(Cronaca e foto a cura di Stefano Savini. Tutti i diritti riservati)