Trieste – Nella serata del 5 febbraio scorso una pattuglia della Squadra Mobile di Trieste ha arrestato, in flagranza di reato, una cittadina croata, V.R. nata nel 1994, mentre stava tentando di compiere, insieme ad una complice riuscita a darsi alla fuga, un furto all’interno di una villetta nella zona di via Fonda, dietro al cimitero di Sant’Anna a Trieste.
Le due donne, dopo essersi introdotte all’interno del giardino di casa, si sono accorte del rientro del proprietario e si sono nascoste all’interno di un locale presente nel giardino, adibito a lavanderia.
Il titolare, notando la porta della lavanderia aperta, insospettitosi, ha effettuato un controllo. Le due, vista la presenza ormai prossima del padrone di casa, sono uscite frettolosamente dalla lavanderia e con uno scatto repentino hanno cercato di scavalcare il muro di cinta della villetta, a ridosso del quale avevano poggiato una pedana di legno da utilizzare a mo’ di scala per guadagnarsi la fuga.
L’uomo si è messo all’inseguimento delle donne, ma non appena raggiunto il muro di cinta su cui si erano arrampicate, ha ricevuto da una di esse uno schiaffo al volto che gli ha fatto perdere gli occhiali; la sconosciuta è riuscita così ad allontanarsi, scavalcando la recinzione, mentre l’altra è stata trattenuta.
Sul posto sono giunte immediatamente le pattuglie della Squadra Mobile che, dopo aver accertato i fatti, hanno accompagnato la giovane croata in Questura per gli accertamenti di rito, all’esito dei quali è stata tratta in arresto e condotta presso la casa circondariale di Trieste a disposizione della Procura della Repubblica che coordina le indagini.
