Rugby, Udine festeggia una domenica perfetta
Udine – Proprio quello che ci voleva. Una vittoria, per di più esterna, in casa di un avversario tutt’altro che malleabile. Un successo mai in discussione, grazie ad una prova maiuscola di tutta la squadra, favorita da una mischia non solo competitiva, ma addirittura dominante, e concretizzata dalla solita efficacia dei trequarti, tra i quali non solo Flynn oggi ha fatto la differenza.
Udine è subito pimpante. Parte in quarta e tiene il ritmo alto sfruttando il gran possesso, propiziato come detto da un pack che appare completamente rigenerato. La prima meta è tecnica: nasce da uno spaventoso “carrettino”, che i primi otto uomini bianconeri infliggono ai veneti in “chiusa”, che porta all’inevitabile crollo di questi ultimi.
La reazione dei Rangers porta solo punti al piede: prima un piazzato e poi un drop riducono le distanze, ma Udine va comunque al riposo in vantaggio 6 a 7 (resistendo anche dieci minuti in inferiorità numerica per il giallo a Bagolin) ed ha motivo di recriminare. Con se stessa per le molte iniziative da meta buttate alle ortiche e con la terna arbitrale per un’azione annullata a causa di un dubbio piede di Rigutti oltre la linea del fuori nel momento fatidico del passaggio smarcante al compagno lanciato verso l’area avversaria. Poco male.
Nella ripresa salgono in cattedra i trequarti, che al 10′ finalizzano con Tarantola (nella foto) in bandierina una spettacolare giocata alla mano. Da posizione angolatissima lo stesso Tarantola manda la palla a stamparsi sul palo.
Una manciata di minuti dopo, su una serie di percussioni degli avanti, e capitan Macor ad uscire palla in mano da un raggruppamento e a proiettarsi in meta. Tarantola trasforma.
Il finale di gara è piuttosto nervoso. Fioccano i cartelli: prima un tris di gialli, due a Vicenza e uno a Udine (a Macor) e poi un rosso a Morosanu per un fallo tecnico reiterato. E infine, proprio alla scadere, arriva la meta del Vicenza, che marca sugli sviluppi di un raggruppamento nei pressi dell’area friulana. Finale: 13 a 19 per i friulani.
“Una vittoria rigenerante, corroborante – è il commento del presidente bianconero Massimo Ferrarin – le tre settimane di pausa sono state proficue. Abbiamo intensificato il lavoro nel fitness e, a livello tecnico, aggiustato alcuni meccanismi che ancora non funzionavano a dovere. Ripartiamo con rinnovato entusiasmo e festeggiamo tutti assieme questa domenica da incorniciare, che ha visto l’en plein di tutte le nostre formazioni”.
Hanno infatti infatti vinto anche la formazione Cadetta in C1 (16 a 7 con il Conegliano), l’Under 18, vincitrice sul Vicenza per 29 a 17, l’Under 16, che si è imposta sul Casale 15 a 14, e l’Under 14, che ha avuto ragione 67 a 12 del Polcenigo. Ottima infine anche la giornata del minirugby, che è stato protagonista del concentramento di Casale sul Sile.