Confagricoltura: l’agriturismo consolida la sua crescita in Friuli Venezia Giulia
FVG – L’agriturismo si conferma anche in Friuli Venezia Giulia una risorsa importante per il settore turistico regionale. Lo sostiene la sezione FVG dell’associazione Agriturist, aderente a Confagricoltura.
«In Friuli Venezia Giulia, l’attività agrituristica segnala una crescita leggermente superiore rispetto alla media italiana. Secondo i recenti dati forniti dall’Istat, relativi al 2016, rispetto al 2015 gli agriturismi attivi in regione sono passati da 643 a 656 (+13), con un aumento del 2,0 per cento (la crescita precedente segnava un +1,7 per cento), mentre in Italia, la crescita media è del +1,9 per cento», dice Maria Pia Bianchi, presidente regionale di Agriturist.
La maggior parte degli stessi sono collocati in pianura (348), 227 in collina e solo 81 nei territori montani. Queste strutture, complessivamente, dispongono di 4.360 posti letto e 25.745 posti a sedere (coperti).
Nel 2016, sono 13 le aziende che hanno cessato l’attività mentre risultano essere 26 le nuove autorizzazioni.
Interessante l’andamento di genere dei conduttori regionali di queste imprese. I titolari maschi, infatti, crescono “solo” dello 0,7 per cento (su una media nazionale del 2,0 per cento), mentre le donne crescono del 5,0%, molto al di sopra della media nazionale che si ferma all’1,6%.
«L’agriturismo, dunque, si conferma ancora essere una risposta imprenditoriale gradita alle aziende agricole per sostenere il loro reddito in un’ottica polifunzionale, ma anche in considerazione di un buon trend di crescita dell’ospitalità rurale. Infatti, i recenti dati statistici divulgati dalla Regione Friuli VG segnalano, nei primi nove mesi del 2017, una crescita turistica degli arrivi negli agriturismi pari all’11,9 per cento e delle presenze pari all’8,2 per cento mentre, in Italia, sono ben 11 milioni i turisti che preferiscono recarsi in agriturismo, in maggior parte (54 per cento) accompagnati dalla famiglia», conclude Bianchi.