Elezioni comunali: si vota il 13 e 14 aprile a Pordenone, Monfalcone, Nimis e San Pier d’Isonzo. Affluenza in leggero calo

FVG – Domenica 13 e lunedì 14 aprile sono in corso a Pordenone, Monfalcone, Nimis e San Pier d’Isonzo le elezioni delle nuove amministrazioni comunali.

Alle 19 l’affluenza era del 39% a Monfalcone (Go), esattamente come nelle elezioni amministrative del 2022. Da notare che nel 2022 si era votato in una sola giornata, quella del 12 giugno.

A Pordenone l’affluenza alle 19 è del 32%, mentre nel 2021 era stata pari al 38%. Si votava in due giornate, il 3 e 4 ottobre.

A Nimis (Ud) l’affluenza alle 19 è stata pari al 28%, mentre nel 2022 era del 33%. Si votava in una sola giornata, quella del 12 giugno.

A San Pier d’Isonzo (Go) l’affluenza alle 19 è del 41%. Nel 2021 era stata pari al 48%. Anche per quelle elezioni erano previste due giornate di voto, il 3 e 4 ottobre.

Ballottaggio

A Pordenone e Monfalcone, i due centri più popolosi tra quelli interessati, sarà previsto un eventuale turno di ballottaggio domenica 27 e lunedì 28 aprile, nel caso in cui nessun candidato dovesse superare la soglia del 40% dei consensi al primo turno. Situazione diversa nei comuni più piccoli di Nimis e San Pier d’Isonzo, dove il sindaco sarà eletto direttamente alla prima tornata, senza possibilità di ballottaggio.

Consultazioni anticipate per varie ragioni

Si tratta di consultazioni anticipate, convocate a seguito dello scioglimento dei rispettivi consigli comunali per motivi diversi, che hanno reso necessario un ritorno al voto prima della scadenza naturale del mandato.

Le cause che hanno portato allo scioglimento anticipato dei consigli comunali sono state diverse. A Pordenone si è reso necessario un ritorno alle urne dopo la decisione dell’ex sindaco Alessandro Ciriani di candidarsi al Parlamento europeo. Stessa motivazione anche a Monfalcone, dove la sindaca Annamaria Cisint è stata eletta eurodeputata. A San Pier d’Isonzo il rinnovo dell’amministrazione è conseguenza della scomparsa del sindaco Claudio Bignolin, mentre a Nimis il consiglio comunale è decaduto dopo le dimissioni di nove consiglieri su dodici.

Apertura seggi

I seggi resteranno aperti in entrambe le giornate dalle ore 7:00 alle 22:00, mentre lo scrutinio inizierà nella mattinata di martedì 15 aprile alle 8:00.

I candidati

A Pordenone la corsa alla carica di sindaco vede in campo quattro candidati. Alessandro Basso è sostenuto da Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, Pordenone Cambia e Pordenone Civica. Il centrosinistra schiera Nicola Conficoni, appoggiato da Partito Democratico, Italia Viva, Un’Altra Pordenone C’è, Il Bene Comune e Pordenone in Salute. A loro si aggiungono Marco Salvador, candidato della lista civica “Salvador Sindaco”, e Anna Ciriani, consigliera comunale uscente che corre con la lista #AmiAmoPordenone.

Anche a Monfalcone la sfida elettorale è articolata. Luca Fasan è il candidato del centrodestra, sostenuto da Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Il Popolo della Famiglia e la lista “Cisint per Monfalcone”. Il centrosinistra punta su Diego Moretti, con il sostegno del Pd, dei Progressisti e delle civiche “Insieme con Moretti” e “Monfalcone Civica e Solidale”. Completano il quadro Bou Konate, presidente onorario del centro culturale islamico Darus Salaam, in corsa con “Italia Plurale”, e Rudj Pecikar, candidato della civica “Insieme Liberi”.

A Nimis si sfidano Sergio Bonfini, già vicesindaco nell’amministrazione Bertolla, e Fabrizio Mattiuzza, ex assessore nella giunta di Gloria Bressani e poi all’opposizione con la stessa amministrazione. Entrambi sono sostenuti da liste civiche.

Infine, a San Pier d’Isonzo, la contesa è tra Denise Zucco, espressione del centrosinistra con il supporto di San Piero Idee in Comune, Insieme per San Piero e Partito Democratico, e Alex D’Aronco, candidato del centrodestra.

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