Il veliero più bello del mondo, il “Vespucci”, arrivato a Trieste
Trieste – Un abbraccio grande come il mare ed emozioni forti a Trieste che ha accolto l’arrivo del veliero più bello del mondo il “Vespucci”, in rientro dal tour mondiale, che ha letteralmente solcato tutti i mari, doppiando Capo Horn e attraccando nei cinque continenti, e che inizia dalla città Giuliana il tour Mediterraneo per portare ovunque i nostri valori, la nostra storia e la nostra cultura.
Il giro toccherà 17 città, e si concluderà a Genova il 10 giugno, una data speciale, perché Giornata della Marina Militare.
Come una sposa, il Veliero oggi sulle Rive, accolta dall’Inno Nazionale, si è fatto attendere, davanti ad una folla trepidante radunata al Molo Audace, che la aspettava come si attende una persona cara nelle grandi occasioni. Scortata dalle frecce tricolori, che oggi festeggiano anche il loro compleanno, dalle centinaia di barche della Special Edition di Barcolana in una emozionante Boat Parade, la nave scuola della Marina Militare ha gettato gli ormeggi in Riva del Mandracchio proprio di fronte a Piazza Unità.
Una grande festa allietata dalle leggendarie musiche eseguite dalla fanfara dei Carabinieri a cavallo, accompagnata dalla piccola mascotte, Briciola, e da quella dei Bersaglieri.
Sul Trieste, imponente unità d’assalto anfibio multiruolo, ultima nata della Marina Militare, si è svolta la cerimonia di inaugurazione, all’interno dell’immenso hangar che ha ospitato intervenuti e autorità.
Queste le parole del Comandante dell’Amerigo Vespucci Capitano di Vascello Giuseppe Lai: “Vedere l’accoglienza della prima città italiana dopo 20 mesi mi riempie talmente tanto che non riesco a pensare a qualcos’altro; è stato un arrivo bellissimo, dopo giorni di controlli meteo, oggi vedevo la città avvicinarsi e guardavo questa moltitudine di gente ed è stata un’esperienza incredibile, come questo tour che mi è entrato nel profondo e che porterò dentro per sempre, io ma anche tutto l’equipaggio di questa nave”.
Un equipaggio di circa duecentocinquanta persone che diventano però quasi quattrocento quando vengono accolti gli allievi dell’Accademia, che sulla nave scuola imparano davvero il rapporto con il mare, con i colleghi, con la crescita individuale e educativa che l’Amerigo Vespucci riesce a donare.
Emozione e grande gioia all’arrivo quando c’è stato l’abbraccio tra gli imbarcati scesi dal Vespucci e i familiari, in attesa di figli, mariti, nipoti, amici dopo mesi e mesi di assenze e onde solitudini.
Una giornata storica e una festa per tutti su un’imbarcazione che rappresenta l’orgoglio nazionale. Curiosità: la polena del Veliero rappresenta proprio Amerigo Vespucci.