No a nuovo consumo di suolo: a Porpetto oltre 250 cittadini contro il polo logistico

Porpetto (Ud) – Nei giorni scorsi, una sala civica gremita ha ospitato la prima assemblea pubblica del Comitato No Polo Logistico – Difendiamo il territorio di Porpetto. Più di 250 persone, tra cui numerose personalità pubbliche, hanno preso parte all’incontro, durante il quale sono stati affrontati i punti critici di un nuovo progetto edilizio che comporterebbe un aumento della cementificazione e del consumo di suolo nella Bassa Friulana.

La proposta è stata avanzata da una catena di distribuzione di derrate alimentari, che ha presentato al Comune una richiesta di parere preventivo per la realizzazione di un grande centro logistico destinato alla fornitura dei supermercati. Secondo i dati esposti dal Comitato, la struttura dovrebbe coprire una superficie di 150.000 mq, con un’altezza massima presunta di 20 metri, per un volume totale di 3 milioni di metri cubi.

I cittadini hanno manifestato forte preoccupazione per le ricadute ambientali e idrogeologiche di un’opera di tali dimensioni. Tra i principali timori figurano l’ingente consumo idrico che potrebbe incidere sulle falde acquifere, il rischio di alluvioni derivante dalla cementificazione di circa 300.000 mq e l’aumento del traffico pesante. È stata inoltre sollevata la questione dell’assenza di un sistema intermodale per il trasporto delle merci, a fronte della presenza, a pochi chilometri di distanza, del porto di San Giorgio di Nogaro e dell’Interporto di Cervignano del Friuli, già dotati di magazzini sottoutilizzati.

Durante l’assemblea, si è discusso anche del rischio di speculazioni immobiliari legate al progetto, che secondo il Comitato manca di una visione strategica a lungo termine. È stata inoltre evidenziata la possibile compromissione delle fontane, fondamentali per l’approvvigionamento idrico della comunità.

Tra gli interventi più attesi, quello del consigliere regionale Furio Honsell, noto per la sua attenzione ai temi ambientali, e del sindaco di Gonars Ivan Diego Boemo, che ha espresso preoccupazione per l’impatto del traffico sul suo territorio. Anche rappresentanti di associazioni ambientaliste hanno preso la parola.

L’Amministrazione Comunale di Porpetto era rappresentata dal sindaco Andrea Dri e da diversi consiglieri, chiamati a rispondere alle critiche per aver espresso un primo parere politico favorevole senza informare la cittadinanza e per la mancanza di trasparenza dell’atto pubblico, privo degli allegati tecnici. Il sindaco e un assessore hanno difeso la posizione dell’Amministrazione, sottolineando la necessità di reperire risorse economiche per il bilancio comunale, ma hanno anche riconosciuto la legittimità delle preoccupazioni sollevate dai cittadini.

Il Comitato ha ribadito la propria opposizione alla modifica del PRGC, che attualmente prevede una destinazione agricola per l’area interessata dal progetto. Ha inoltre annunciato una serie di incontri informativi nelle frazioni e nei Comuni vicini, oltre all’avvio di una raccolta firme per una petizione contro il polo logistico. Nel frattempo, i consiglieri comunali di minoranza hanno già presentato la richiesta di un consiglio comunale urgente per discutere un ordine del giorno che esprima parere negativo sul progetto. Il Comitato ha assicurato che sarà presente in Sala Consiliare per seguire da vicino l’evolversi della situazione.

(Immagine di repertorio – da Pixabay)

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