Passo Monte Croce Carnico: riapertura parziale della strada dopo la frana del 2023
Monte Croce Carnico (Ud) – Dopo oltre un anno dalla frana che aveva interrotto la viabilità del Passo di Monte Croce Carnico, il collegamento tra il Friuli Venezia Giulia e la Carinzia riapre parzialmente al traffico veicolare.
La cerimonia di inaugurazione, tenutasi oggi, ha visto la partecipazione di diverse autorità italiane e austriache: il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, il presidente del Land Carinzia Peter Kaiser, il suo vicepresidente Martin Gruber, l’assessore regionale alle infrastrutture e territorio Cristina Amirante, il sindaco di Paluzza Luca Scrignaro, il vicepresidente del Consiglio regionale Stefano Mazzolini e il responsabile della struttura territoriale del Friuli Venezia Giulia di Anas Ettore de la Grennelais.
La frana del 2023 aveva causato enormi disagi per le comunità locali e per l’economia delle due regioni confinanti. Grazie a un intervento tempestivo e a una stretta collaborazione tra Anas, la Regione Friuli Venezia Giulia e il Land Carinzia, è stato possibile avviare e completare la prima fase dei lavori di messa in sicurezza del versante. L’operazione, finanziata per metà dalla Regione e per metà da Anas, ha comportato un investimento complessivo di 15 milioni di euro. Tra le soluzioni adottate, l’installazione di reti paramassi di ultima generazione, progettate per trattenere carichi elevati, e un sistema di monitoraggio costante per garantire la sicurezza nel tempo.
La strada sarà aperta, per il momento, con alcune limitazioni. Il transito è consentito esclusivamente alle autovetture nei giorni di sabato e domenica, dalle 8 alle 17, con un senso unico alternato regolato da movieri. Moto, biciclette, roulotte, mezzi a traino e camion restano esclusi, mentre si procede con il completamento delle lavorazioni necessarie a garantire la piena funzionalità della strada.
“Oggi compiamo il primo passo verso la completa riapertura della viabilità del passo di Monte Croce Carnico, che contiamo di assicurare nell’arco di qualche mese – ha detto il governatore Fedriga. – Oltre ad Anas e a tutte le maestranze che hanno permesso di ottenere questo risultato – ha proseguito il presidente – voglio ringraziare il presidente Kaiser e il Land Carinzia, perché la costante collaborazione con loro ci ha consentito di raggiungere obiettivi sfidanti in tempi ragionevoli. Abbiamo la consapevolezza di operare su un versante fragile, quindi stiamo valutando quali siano le ipotesi migliori per evitare che si possano ripetere interruzioni della strada che quella causata dalla frana del 2023. Proseguiremo quindi la forte collaborazione avviata con la Carinzia per proteggere questo collegamento importantissimo per le nostre comunità, che ormai vivono in contatto costante, individuando assieme le soluzioni migliori per farlo”.
Anche Peter Kaiser, presidente del Land Carinzia, ha sottolineato l’importanza della cooperazione transfrontaliera, definendola un esempio concreto di come l’unione tra regioni possa produrre risultati tangibili per le comunità. Lo stesso concetto è stato ribadito da tutti i partecipanti, che hanno evidenziato come questo passo rappresenti non solo un traguardo ma anche una base per future collaborazioni nella gestione delle fragilità del territorio.
Con la riapertura parziale di oggi si inaugura dunque una nuova fase per il Passo di Monte Croce Carnico, un collegamento cruciale per i rapporti economici, turistici e sociali tra il Friuli Venezia Giulia e la Carinzia. Il ripristino completo della viabilità è previsto entro i prossimi mesi, con l’obiettivo di ridare piena accessibilità a questa importante via di collegamento.