Ministri dell’Interno di Italia, Slovenia e Croazia: memorandum in vista di GO!2025
Nova Gorica (Slovenia) – I ministri dell’Interno di Italia, Slovenia e Croazia si sono incontrati a Nova Gorica il 20 gennaio per una riunione trilaterale finalizzata al rafforzamento della cooperazione nella gestione della migrazione e nella sicurezza interna.
Matteo Piantedosi, Boštjan Poklukar e Davor Božinović hanno ribadito l’importanza del dialogo regionale, concludendo l’incontro con la firma di un memorandum d’intesa che introduce pattugliamenti congiunti lungo il confine esterno della Croazia. Queste misure sono volte al contrasto del traffico irregolare di migranti e alla prevenzione antiterrorismo.
Il ministro italiano Matteo Piantedosi ha sottolineato come i controlli temporanei introdotti al confine tra Italia e Slovenia, formalmente in vigore fino al 18 giugno, abbiano già portato risultati significativi nella riduzione dei flussi irregolari.
«Il nostro formato trilaterale – ha dichiarato Piantedosi – è ormai una iniziativa consolidata e un modello di collaborazione che ci consente di portare avanti una comune strategia sia a livello europeo che nella regione dei Balcani. La firma odierna del Memorandum sui pattugliamenti congiunti alla frontiera esterna della Croazia, rafforza la collaborazione transfrontaliera per il contrasto ai trafficanti e alla migrazione illegale attraverso la rotta Balcanica».
“La nostra grande scommessa, finora vinta, è stata di adottare questa misura senza incidere significativamente sulla libera circolazione dei cittadini tra i nostri Paesi.”
Verso l’evento GO! 2025
In vista dell’inaugurazione di GO! 2025, l’evento che celebrerà Nova Gorica e Gorizia come Capitale Europea della Cultura l’8 febbraio, Piantedosi ha garantito che i controlli non incideranno sulla partecipazione al prestigioso appuntamento. Ha affermato che, “pur permanendo la formale previsione della misura dei controlli, faremo in modo che non ci sia alcuna incidenza, soprattutto in relazione alla celebrazione dell’evento.”
Guardando al futuro, Piantedosi ha ipotizzato che, condizioni permettendo, la libera circolazione potrebbe essere ripristinata formalmente entro il 2025, anno simbolico che segna il 40° anniversario del Trattato di Schengen.
Dialogo costruttivo tra i partner
Il ministro sloveno Boštjan Poklukar ha descritto l’incontro come costruttivo, sottolineando che la collaborazione rafforza la capacità dei tre Paesi di affrontare sfide comuni. Davor Božinović, ministro croato, ha ribadito l’impegno della Croazia a lavorare con i partner regionali per garantire maggiore sicurezza e una gestione più efficace della migrazione.