Il Decreto Salva Sanitari permette di arrestare in flagranza differita un uomo che aveva minacciato un operatore
Udine – Un uomo di 47 anni, già noto alle forze dell’ordine per precedenti penali, è stato arrestato dalla Polizia di Stato di Udine per danneggiamenti e minacce nei confronti di un operatore sanitario presso il S.E.R.D. (Servizio per le Dipendenze) di via Pozzuolo. L’arresto è avvenuto in applicazione della nuova normativa del Decreto Legge “Salva-sanitari”, introdotta di recente per contrastare gli episodi di violenza nelle strutture sanitarie.
Nel pomeriggio di martedì 10 dicembre, la Squadra Volante era intervenuta al S.E.R.D. dopo una segnalazione relativa a un paziente molesto. L’uomo, contrariato dal divieto di accedere allo studio medico dove si trovava la fidanzata per una consulenza, ha perso il controllo, scagliandosi verbalmente contro un operatore sanitario con minacce reiterate. Successivamente, ha danneggiato il vetro di una porta della sala d’attesa, colpendolo con calci e gomitate.
Dopo aver ristabilito la calma e garantito la sicurezza del personale, gli agenti hanno avviato un’indagine analizzando le immagini del sistema di videosorveglianza della struttura. I filmati hanno confermato la condotta violenta del 47enne, rendendo possibile l’applicazione della misura di arresto in flagranza differita.
Questo tipo di arresto, previsto dalla recente normativa “Salva-sanitari”, consente l’arresto di un individuo entro 48 ore dal fatto, purché la responsabilità sia inequivocabilmente documentata tramite prove video o fotografiche. Tale norma, introdotta dal Decreto Legge 137/2024 e convertita nella Legge 171/2024, mira a tutelare i professionisti e le strutture sanitarie da episodi di violenza e danneggiamento, prevedendo pene severe per i responsabili.
Nel caso specifico, le immagini e le testimonianze raccolte hanno permesso alla Polizia di procedere tempestivamente con l’arresto, sottolineando l’efficacia della nuova legislazione.
Il Decreto Legge introduce un nuovo reato autonomo per i danni alle strutture sanitarie e rafforza le tutele per gli operatori, prevedendo l’arresto obbligatorio per reati come lesioni personali o danneggiamenti a beni destinati all’assistenza sanitaria. La misura dell’arresto in flagranza differita rappresenta uno strumento innovativo per agire anche quando l’intervento immediato sul luogo del fatto non sia possibile.
L’episodio rappresenta un importante segnale verso una maggiore protezione del personale sanitario e delle strutture pubbliche. L’arresto del 47enne dimostra l’impegno delle forze dell’ordine nell’applicazione di leggi recenti, destinate a garantire un ambiente lavorativo sicuro per chi opera nel delicato settore della salute.