Con “Sportland” Gemona si aggiudica il titolo di “Comunità europea dello sport 2019”
Gemona del Friuli – La città friulana, con il progetto “Sportland”, si è aggiudicata il titolo di “Comunità europea dello sport 2019”.
Lo ha comunicato al comune di Gemona la delegazione italiana di Aces Europe (Federazione delle Capitali e delle Città Europee dello Sport), l’associazione con sede a Bruxelles nata nel 1999 con l’obiettivo di promuovere lo sport tra i cittadini.
Il progetto Sportland punta a valorizzare l’economia e il turismo dell’area Pedemontana e dell’Alto Friuli grazie alle molteplici discipline sportive che è possibile praticare nel territorio e che coinvolgono un numero crescente di appassionati.
L’Amministrazione Comunale di Gemona del Friuli in passato si era fatta promotrice del progetto “Gemona città dello sport e del benstare” grazie al sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, dell’Azienda per i Servizi Sanitari n. 3 “Alto Friuli, collinare e medio Friuli”, e ha visto l’adesione di 17 Comuni che vanno dalla pedemontana friulana a quelli della conca tolmezzina.
Su tale iniziativa le Amministrazioni comunali lavorano da tempo e puntano su di essa per un rilancio economico e turistico dell’intero territorio.
Il progetto si è evoluto a partire dal nome “Sportland” e prosegue il suo lavoro assieme alle istituzioni locali e alle associazioni sportive nella promozione delle proprie attività e del territorio.
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Gemona, Paolo Urbani e dal delegato ACES Italia Nord Est Danilo Montanari: “Il progetto potrà attrarre risorse da privati per finanziare nuovi impianti e iniziative sportive, sarà un incentivo per sviluppare progetti innovativi che coniugano sport, salute, inclusione sociale, favorendo sinergie che sono fondamentali per intercettare i fondi europei e potrà contribuire a dare una maggiore visibilità alla pratica sportiva e alla promozione dei valori ad essa collegati: lavoro di squadra, tolleranza, solidarietà, passione, stile di vita sano, senso di appartenenza. Con le oltre 100 società del territorio, oltre 3 mila atleti in più di 20 discipline sportive crediamo fermamente nell’importanza dello sport come componente fondamentale di una vita sana e armoniosa”.
Lunedì 30 ottobre ci sarà l’ufficializzazione da parte del Coni, presso il salone d’onore del Comitato Olimpico Nazionale Italiano a Roma, alla presenza del presidente Giovanni Malagò, poi la proclamazione ufficiale avverrà a Bruxelles nel novembre 2018 con la consegna della bandiera.