Guardia Costiera di Porto Nogaro: sequestro di 40 chili di pesce e tre sanzioni per violazioni nella filiera ittica

Udine – La Guardia Costiera di Porto Nogaro ha intensificato i controlli sulla filiera della pesca, con un’attenzione particolare alla tutela delle risorse marine e alla sostenibilità ambientale.

Durante le recenti ispezioni, i militari hanno riscontrato irregolarità relative alla tracciabilità dei prodotti ittici, un aspetto cruciale per garantire trasparenza e rispetto delle normative lungo tutto il percorso, dalla cattura alla distribuzione.

I controlli hanno portato a tre sanzioni amministrative e al sequestro di 40 chili di pesce privo della documentazione necessaria per certificare origine e conformità.

Queste azioni si inseriscono nel contrasto alla pesca illegale, che non solo compromette l’ambiente marino ma rappresenta anche una grave forma di concorrenza sleale verso i pescatori professionali che operano legalmente.

La tracciabilità è fondamentale per identificare modalità e luoghi di pesca, assicurando che i prodotti rispettino standard di legalità e sostenibilità.

Le recenti operazioni in regione della Guardia Costiera hanno già portato a sequestri significativi e sanzioni per irregolarità nella conservazione e distribuzione dei prodotti ittici.

Questi interventi confermano l’impegno della Guardia Costiera nella salvaguardia del mare e nel contrasto a pratiche che mettono a rischio l’equilibrio degli ecosistemi marini.

 

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