Un incontro della Caritas di Trieste per riflettere sulle fragilità

Trieste – La Caritas diocesana Trieste ha raccolto l’appello di papa Francesco, che parlando del silenzio come un manto che avvolge le fragilità della nostra società ha affermato — in occasione della Giornata mondiale dei Poveri — che «il silenzio si spezza ogni volta che un fratello nel bisogno viene accolto e abbracciato». Per questo, per dare voce agli “invisibili” che attraversano Trieste — famiglie, minori, anziani, lavoratori poveri, migranti, senza dimora, persone sole, volontari, comunità che si animano —, ha organizzato un’occasione di riflessione e confronto per chiedersi come spezzare quel silenzio disumanizzante di cui parla il pontefice, qual è e quale può essere il ruolo della Caritas diocesana di Trieste, quali sono i volti incontrati dagli operatori e dai volontari, quali sono le difficoltà della città che vengono intercettate dai servizi, come è possibile sostenere le persone in situazione di povertà ed esclusione sociale.

L’appuntamento, che sarà aperto da un intervento del vescovo Enrico Trevisi, presidente della Caritas diocesana di Trieste, è per domani, venerdì 22 novembre, alle ore 18, in Sala Tessitori (piazza Oberdan 5): dopo un quadro della povertà a Trieste a cura di Vera Pellegrino, Responsabile Area Promozione, Formazione e Studi, seguiranno testimonianze di operatori e volontari del dormitorio, delle parrocchie, delle mense; le conclusioni saranno a cura del direttore della Caritas diocesana, padre Giovanni La Manna. Il convegno sarà moderato e condotto dalla giornalista Rai Eva Ciuk.

 

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