Trieste – Il 14 novembre si è svolto a Trieste un incontro tra il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga e il ministro sloveno per gli sloveni nel mondo, Matej Arčon. L’appuntamento ha avuto come tema principale il progetto GO!2025, che vedrà Nova Gorica e Gorizia unite come Capitale Europea della Cultura per il 2025.
L’evento GO!2025 è stato riconosciuto dai leader come un’opportunità unica per consolidare i legami tra le due regioni. Fedriga ha sottolineato l’importanza del progetto non solo per l’aspetto culturale, ma anche come strumento per rafforzare i rapporti transfrontalieri e valorizzare le tradizioni condivise. Il governatore ha evidenziato come la manifestazione possa fungere da catalizzatore per un dialogo sempre più stretto tra le comunità di confine, promuovendo la diversità linguistica e culturale dell’area.
Per i rappresentanti di FVG e Slovenia, il progetto GO!2025 è destinato a influire significativamente sul tessuto sociale ed economico delle regioni, stimolando lo scambio interculturale e favorendo uno sviluppo condiviso. Durante il colloquio, Fedriga e Arčon hanno discusso strategie per ottimizzare la collaborazione tra le istituzioni italiane e slovene, al fine di garantire il massimo successo dell’evento. È stato ribadito che un approccio coordinato e una forte sinergia tra i due paesi saranno fondamentali per sfruttare al meglio le potenzialità di GO!2025.
Fedriga ha anche proposto alla Slovenia di essere presente, accanto al Friuli Venezia Giulia, nel padiglione Italia all’Expo di Osaka in Giappone, per promuovere la Capitale europea della Cultura “in quel contesto di grandissimo respiro internazionale”
Oltre GO!2025: nuove prospettive di integrazione
Il vertice ha inoltre aperto la strada a futuri progetti di cooperazione transfrontaliera, puntando su temi quali lo sviluppo sostenibile e l’integrazione economica. Entrambe le parti hanno manifestato l’intenzione di consolidare la partnership non solo in vista del 2025, ma anche per costruire un’eredità duratura di collaborazione regionale.
Sollevata la questione del Primorski Dnevnik
Nel corso dell’incontro Arčon ha anche sollevato la questione del taglio dei fondi da assegnare al Primorski Dnevnik, il quotidiano della minoranza slovena in Italia, con sede a Trieste. “Al presidente – ha detto Arčon – naturalmente ho menzionato questo argomento, e la promessa è che verificherà anche da parte sua se si può trovare una soluzione adeguata. Continueremo a rimanere in contatto”
