Rapporto Excelsior-Unioncamere, calano le assunzioni in FVG. Solo il 9% dei contratti ai laureati
FVG – A novembre, le imprese del Friuli Venezia Giulia prevedono di assumere circa 8.070 persone, con 93.600 assunzioni attese nell’intera area del Nord Est e circa 428.000 a livello nazionale. Rispetto a novembre dell’anno scorso, si osserva una leggera diminuzione delle assunzioni in FVG, con un calo di 310 posizioni. Nel trimestre novembre-gennaio, le assunzioni programmate in regione sono state 23.920, segnando un decremento di 1.230 unità rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La riduzione è particolarmente evidente nel settore industriale.
È quanto emerge dal rapporto Excelsior-Unioncamere, elaborato per il FVG dal Centro Studi della Camera di Commercio di Pordenone-Udine.
Criticità geopolitiche
Il presidente della Camera di Commercio Pordenone-Udine, Giovanni Da Pozzo, nel presentare il Report, ha evidenziato che la contrazione occupazionale è legata alle difficoltà dell’industria, che risente delle incertezze geopolitiche e della debolezza di alcuni mercati chiave, come quello tedesco.
Tuttavia, il settore dei servizi continua a registrare una crescita moderata, contribuendo con la maggioranza delle nuove assunzioni. Su 8.070 assunzioni previste in novembre, 2.640 riguardano l’industria (con una riduzione di 380 rispetto all’anno precedente) e 5.430 i servizi, che mostrano un leggero aumento di 70 posizioni.
L’occupazione nei vari settori
In FVG, il 67% delle nuove assunzioni si concentrerà nei servizi, con una prevalenza (56%) di contratti nelle imprese con meno di 50 dipendenti. Tuttavia, il 56% delle aziende regionali prevede difficoltà nel trovare le competenze ricercate, soprattutto per ruoli tecnici. In particolare, vi sono alte difficoltà di reperimento per tecnici ingegneristici e della salute, specialisti in scienze della vita e progettisti di applicazioni, con tassi di difficoltà che superano il 75%, arrivando fino al 97% per alcune specializzazioni. Anche i docenti di scuola primaria e pre-primaria sono difficili da reperire (oltre l’80%).
Le aziende faticano anche a trovare figure non dirigenziali qualificate, in particolare nei servizi sanitari e sociali, fabbri, operai specializzati per rifiniture edilizie e personale non qualificato per il settore costruzioni.
Tra le nuove assunzioni in FVG, il 32% sarà rivolto a giovani con meno di 30 anni, il 24% a personale immigrato, mentre solo il 9% dei nuovi contratti sarà destinato a personale laureato.