Consegnato ricorso al Consiglio di Stato, sospesa la consegna dei nomi dei firmatari della petizione contro l’acciaieria

Trieste – Non verranno consegnati l’11 novembre i nomi dei 21.974 cittadini che firmarono la petizione contro la costruzione di un’acciaieria nella laguna di Marano. Il Consiglio di Stato ha infatti concesso la sospensione dell’esecutività della sentenza del TAR, che ordinava alla Regione di rilasciare i nominativi dei firmatari agli avvocati della Danieli.

Il ricorso in appello è stato presentato da Furio Honsell, Marino Visintini e Paolo De Toni tramite l’avvocato Carlo Monai, e la sentenza definitiva è prevista per il 21 novembre.

“Esprimo grande soddisfazione per questa decisione ancorché non definitiva”, ha dichiarato Furio Honsell, consigliere regionale di Open Sinistra FVG. “La nostra Costituzione e lo statuto regionale garantiscono ai cittadini il diritto di esprimere le proprie opinioni politiche attraverso strumenti come la petizione, senza rischiare intimidazioni e con il pieno rispetto della riservatezza”.

Honsell ha criticato l’inazione del Presidente della Regione, Massimiliano Fedriga, per non aver ancora autorizzato il ricorso “lasciando oltre 20.000 cittadini in balia di possibili ripercussioni legali”. Honsell, Visintini e De Toni hanno così deciso di agire autonomamente per tutelare i firmatari della petizione.

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