In Friuli Venezia Giulia 7 pensionati ogni 10 occupati. Trieste seconda in Italia per reddito pensionistico
FVG – Il Friuli Venezia Giulia ha registrato un leggero aumento dei pensionati negli ultimi due anni, in controtendenza rispetto a un calo decennale che ha visto il numero passare da 383.000 nel 2008 a 356.175 all’inizio del 2024, con un incremento di circa 1.660 persone rispetto a due anni prima.
Questa ripresa è attribuibile a recenti deroghe alla riforma Fornero, che hanno reso possibile per alcuni lavoratori anticipare l’uscita dal mercato del lavoro.
In regione ci sono quasi 70 pensionati ogni 100 occupati
Con 68,5 pensionati ogni 100 occupati, il Friuli Venezia Giulia si allinea alla media nazionale, pur superando quella del Nordest. La provincia di Gorizia guida con 73,3 pensionati ogni 100 occupati, mentre Pordenone ha il rapporto più basso, pari a 64,5. Tale squilibrio è più marcato nella componente femminile, con 83,8 pensionate ogni 100 occupate, arrivando a sfiorare la parità nella provincia di Gorizia.
Trieste seconda in Italia per redditi da pensione
Con un reddito pensionistico medio annuo di 23.381 euro, la regione si colloca al quarto posto in Italia. Trieste emerge tra le città con il reddito pensionistico più alto, con 25.872 euro lordi all’anno, seconda solo a Milano. A livello regionale seguono Gorizia, Udine e Pordenone, quest’ultima con una media annua inferiore ai 23.000 euro.
Il divario di genere
Il differenziale di reddito pensionistico tra uomini e donne rimane elevato: in media, le donne percepiscono circa 8.000 euro in meno all’anno rispetto agli uomini (19.600 contro 27.500 euro). La disparità riflette la minore continuità lavorativa femminile, un maggiore ricorso al part-time e la prevalenza di pensioni di reversibilità o sociali, solitamente di importo inferiore. Complessivamente, un pensionato su cinque percepisce meno di 1.000 euro al mese, percentuale che sale a quasi il 30% tra le donne.