Proposta di cooperazione scolastica tra Claut e Montereale. Progetto innovativo per le scuole di montagna

Pordenone – Il Comune di Claut (Pn) ha recentemente avanzato una proposta all’Ufficio Scolastico Regionale e all’Istituto Comprensivo “P. D. M. Turoldo” di Montereale Valcellina (Pn) per discutere un progetto ambizioso volto a ottimizzare l’esperienza educativa nelle scuole di montagna.

Il sindaco di Claut, Gionata Sturam, ha sottolineato la necessità di maggiori attenzioni per le scuole del territorio, evidenziando l’importanza di trovare soluzioni concrete per garantire un’istruzione di qualità agli studenti dell’Alta Valcellina.

La proposta prevede l’integrazione delle lezioni frontali tra le pluriclassi delle scuole di Claut e Montereale, con l’obiettivo di assicurare un accesso equo all’istruzione e promuovere la condivisione delle risorse educative.

In particolare, si mira a rafforzare il plesso scolastico di Claut, considerato più fragile a causa del ridotto numero di iscritti, cercando di evitare la sua soppressione.

Gli alunni delle scuole secondarie di primo grado delle due località – questa la tesi del comune di Claut – beneficerebbero di un’esperienza formativa più completa, arricchita dalle specificità culturali, sportive e didattiche che i due territori possono offrire.

Il progetto prevede un sistema di scambio settimanale: una volta alla settimana, gli studenti di Claut si sposterebbero a Montereale e viceversa. Le mattine sarebbero dedicate alle lezioni tradizionali, mentre i pomeriggi vedrebbero lo svolgimento di attività culturali, musicali e sportive.

A Montereale, l’attenzione sarà rivolta ad attività multimediali e a un ensemble musicale, mentre a Claut gli studenti potranno praticare sport come curling, sci, arrampicata, oltre a partecipare a laboratori scientifici.

L’obiettivo è quello di implementare le capacità cognitive, motorie e relazionali degli studenti, abbinando le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione con attività più tradizionali e tipiche dell’ambiente montano.

Per garantire la riuscita di questa iniziativa, sarà necessario coordinare gli orari scolastici dei due plessi, gestire i trasporti e definire i costi operativi.

Nella proposta, sarebbero i comuni di Claut e Montereale a coprire i costi dei trasporti, mentre quelli relativi alla mensa rimarrebbero a carico delle famiglie.

Il progetto farebbe affidamento anche sulle risorse tecnologiche già finanziate dalla Regione Friuli Venezia Giulia nell’ambito dell’Area interna Dolomiti Friulane, ma sarebbe egualmente fondamentale garantire un organico stabile presso la scuola di Claut per evitare il continuo turnover dei docenti.

“Unendo le forze e ragionando tutti insieme come valle, possiamo offrire un’offerta formativa più ampia e variegata, valorizzando le risorse del nostro territorio”, ha dichiarato Sturam. Il sindaco vede nella collaborazione con Montereale una grande opportunità per arricchire l’esperienza educativa dei ragazzi, proponendo un modello innovativo di didattica per le scuole di montagna, incentrato sulla cooperazione e sull’innovazione.

Nonostante la proposta sia stata formalmente avanzata, finora non sono arrivati riscontri ufficiali dagli enti interessati. Il sindaco di Claut ha dichiarato di aver sollecitato nuovamente un incontro, pronto a coinvolgere direttamente anche le famiglie di Claut nel dibattito.

Se realizzata, l’iniziativa potrebbe diventare un esempio virtuoso per altre realtà montane, dimostrando come la collaborazione tra comunità possa essere la chiave per preservare e valorizzare le scuole di piccoli centri.

 

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