Maltempo e alluvioni, squadre della Protezione Civile FVG già partite per l’Emilia Romagna

Palmanova – È partito tra sabato 19 ottobre sera e domenica 20 ottobre mattina il contingente di soccorso della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia alla volta dell’Emilia Romagna colpita dall’emergenza maltempo.

L’assessore regionale delegato Riccardo Riccardi ha firmato venerdì sera l’apposito decreto, d’intesa con il governatore Massimiliano Fedriga.

Si sono portate nell’area critica di Bologna, nel territorio comunale di Zola Predosa, due squadre con kit idraulici composte da undici volontari e due funzionari, che stanno operando in raccordo con le forze di Protezione civile giunte dal Piemonte e dalla provincia di Trento.

Appena scattata l’emergenza rossa in Emilia Romagna, il decreto ha inoltre impegnato 100mila euro per supportare la popolazione alle prese con la calamità causata da precipitazioni piovose di carattere eccezionale, in particolare su Bologna.

In sole quattro ore, sulla città sono caduti oltre 80 millimetri di pioggia, causando l’esondazione di torrenti e allagamenti in diverse aree.

La fase critica è iniziata verso le 21.00, con il torrente Ravone che ha esondato, allagando via Saffi, che è una delle arterie d’accesso al centro città.

Via Saragozza, via Andrea Costa, via San Mamolo  e vie adiacenti sono state chiuse al traffico a causa dell’acqua che le ha trasformate in veri e propri fiumi.

Ci sono stati blackout elettrici in varie parti della città e il cinema Modernissimo è stato evacuato per infiltrazioni d’acqua.

Il sindaco di Bologna Matteo Lepore ha esortato i cittadini a rimanere in casa e a evitare l’uso dell’auto, consigliando di spostarsi ai piani superiori se si trovavano vicino ai torrenti.

Le aree circostanti Bologna hanno subito problemi simili, con evacuazioni a San Lazzaro e molte strade provinciali chiuse. Anche la circolazione ferroviaria ha subito rallentamenti.

 

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