Gorizia/Nova Gorica, disinnescata bomba della II Guerra mondiale. È la settima ritrovata nei lavori
Gorizia – La bomba della Seconda Guerra Mondiale ritrovata nei pressi della nuova stazione ferroviaria della Transalpina, situata tra Nova Gorica (Slovenia) e Gorizia, è stata disinnescata nella mattinata di domenica 20 ottobre.
Si tratta del settimo ordigno che gli addetti hanno rinvenuto nell’area dei lavori in corso in vista di Go!2025 Capitale europea della Cultura.
Il residuato bellico, che era stato sganciato da un aereo britannico nel corso del II conflitto mondiale, è stato disinnescato dal Nus, l’Unità statale slovena per la protezione degli ordigni inesplosi.
Le operazioni sono iniziate alle 10 e sono durate poco più di mezz’ora. Grazie all’impegno di Forze dell’ordine e Protezione Civile e alla collaborazione dei cittadini, si sono svolte senza alcun problema. In totale, sono state evacuate 1.167 persone in Italia e 3.025 cittadini sloveni.
Le persone sono già potute rientrare entro la mattinata nelle loro case, dopo il via libera della Prefettura che ha coordinato l’operazione.
La situazione di Gorizia/Nova Gorica è rappresentativa di un problema più ampio, dove i residuati bellici continuano ad essere una preoccupazione.
Si stima che sul territorio nazionale ci siano ancora oltre 25.000 ordigni inesplosi, risalenti ai conflitti mondiali, che continuano a rappresentare un rischio per la sicurezza.