Gorizia – Alla Fiera del Libro di Francoforte, in corso fino al 20 ottobre, è presente uno spazio dedicato a GO! 2025, la Capitale Europea della Cultura che unisce Gorizia e Nova Gorica.
La Piazza Transalpina, simbolo del superamento dei confini tra Italia e Slovenia, è stata ricreata all’interno del Padiglione Italia per rappresentare lo spirito di condivisione tra le due città.
Secondo Romina Kocina, direttrice del GECT GO, questo spazio racconta come Gorizia e Nova Gorica, divise fino al 2004 da un confine fisico, abbiano saputo trasformare quella separazione in un’opportunità di crescita e sviluppo.
Nell’allestimento, curato da Studio Butmaybe e coordinato da Creaa, scorrono immagini dal documentario Confessionale dei Contrabbandieri di Anja Medved, che riporta al momento in cui, nel 2007, i cittadini celebravano l’eliminazione del confine. Inoltre, i visitatori possono esplorare un video immersivo realizzato da Davide Bernardis e guardare i trailer di Corti senza Confine.
Lo spazio accoglie anche incontri con autori e studiosi. Tra i partecipanti ci saranno lo scrittore Gian Mario Villalta, direttore artistico di Pordenonelegge, e Miha Kosovel, studioso e direttore della rivista slovena Razpotja. Sabato sarà la volta di Diego Marani, vincitore del Premio Letterario Friuli Venezia Giulia, che parteciperà anche a un panel dedicato alla letteratura della regione.
Con l’inaugurazione di GO! 2025 sempre più vicina, in programma per l’8 febbraio 2025, la presenza alla Buchmesse è un’importante occasione per preparare l’anno in cui Gorizia e Nova Gorica saranno Capitale Europea della Cultura, con un fitto programma di eventi culturali transfrontalieri.
