Morte di Lorenzo Parelli: chieste condanne fino a 5 anni e 4 mesi per omicidio colposo

Udine – Sono state richieste condanne pesanti per la tragica morte di Lorenzo Parelli, il 18enne studente dell’Istituto Bearzi di Udine, rimasto ucciso il 21 gennaio 2022 mentre svolgeva l’ultimo giorno del suo stage presso l’azienda metalmeccanica Burimec di Lauzacco.

Durante l’udienza preliminare davanti al Giudice Carlotta Silva, il pubblico ministero Lucia Terzariol ha chiesto pene fino a 5 anni e 4 mesi di reclusione per gli imputati, con un patteggiamento a 3 anni per uno degli accusati.

La tragedia si era consumata quando Lorenzo e un dipendente della Burimec, Claudio Morandini, stavano smontando un macchinario. Morandini si allontanò momentaneamente per prendere un’imbragatura, e in quel frangente una putrella di 150 chili cadde e travolse il ragazzo, uccidendolo sul colpo. Il drammatico incidente fu ripreso dalle telecamere di sicurezza dell’azienda.

Gli imputati per omicidio colposo sono il legale rappresentante della Burimec, Pietro Schneider, l’operaio Claudio Morandini e il tutor aziendale di Lorenzo, Emanuele De Cillia. Oltre all’accusa di omicidio colposo, i tre devono rispondere di violazione delle norme sulla sicurezza e di omissione di controllo.

Il pubblico ministero ha chiesto 3 anni e 4 mesi per Morandini e 2 anni per De Cillia, escludendo qualsiasi attenuante. Per Schneider è stato chiesto un patteggiamento a 3 anni di reclusione. La sentenza del Giudice dell’udienza preliminare è attesa entro la fine del mese.

La famiglia di Lorenzo Parelli non si è costituita nel procedimento penale: è stata risarcita in sede civile.

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