A Trieste la prima Fiera dell’editoria transfrontaliera e del Mediterraneo

Trieste – Dal 18 al 20 ottobre, Trieste ospiterà la prima edizione della Fiera dell’editoria transfrontaliera e del Mediterraneo “Parole tra i luoghi: editoria di frontiera a Trieste”, promossa da Vita Activa Nuova APS. L’evento si terrà nella sala Xenia della Comunità Greco Orientale, in Riva III Novembre 7, e vedrà la partecipazione di 17 case editrici provenienti da Friuli Venezia Giulia, Slovenia, Croazia, Grecia e Cipro.

Un omaggio alla traduzione e alla multiculturalità

La fiera rappresenta un’importante occasione di incontro per case editrici che operano in territori di confine e celebra la traduzione come strumento fondamentale per comprendere la multiculturalità di luoghi come Trieste, crocevia di lingue e culture diverse.

«A Trieste, città ricca di eccellenti personalità culturali di diverse provenienze, non poteva mancare una ‘celebrazione’ dedicata al plurilinguismo e alla multiculturalità, aspetti che hanno conformato un tessuto variegato, generativo di fertili scambi, di amicizie e legami positivi di lunga data tra comunità plurime» dichiara Gabriella Taddeo, presidente dell’APS Vita Activa Nuova.

«Il tema della traduzione, che si intende approfondire nella nostra Fiera dell’editoria, diventa pertanto sia un pretesto per valorizzare un mestiere antico, svolto in larga parte da donne nate in famiglie plurilingui, sia per esplorare un futuro sempre più connesso, in cui l’AI sta scompaginando i canoni tradizionali. Questo primo evento vuol essere una testimonianza concreta di pacifica convivenza e collaborazione, un nuovo piccolo ma solido ponte, resiliente ad ogni conflitto o intento divisivo.»

Un programma ricco di eventi

Durante i tre giorni, il pubblico potrà partecipare a presentazioni di libri, laboratori creativi (come l’illustrazione di libri per bambini e la realizzazione di carta artigianale) e un forum dedicato all’editoria e alla traduzione. Al forum interverranno importanti figure del mondo accademico e della traduzione, tra cui Maria Chatzikyriakidou (Università di Atene), Elisabetta Lippolis (IBBY Italia), e Laila Wadia (scrittrice).

Traduzione e IA: una sfida

Un tema centrale dell’evento sarà il ruolo della traduzione nell’era dell’Intelligenza Artificiale, esplorato da esperti come Margherita De Michiel (Università di Trieste), Elisabetta Maurutto (Linklab), e Cecilia Valenzuela (Centro Linguistico di Ateneo di Trieste). La discussione toccherà le problematiche e le prospettive future di una professione che, grazie alla tecnologia, sta subendo cambiamenti radicali.

Un ponte tra passato e futuro

La fiera non solo esplora un passato ricco di scambi culturali e linguistici, ma guarda anche al futuro di una società sempre più connessa. Il progetto, finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia nell’ambito del bando “Divulgazione Umanistica”, si inserisce in un contesto più ampio di iniziative che coinvolgono associazioni culturali e case editrici della regione e oltre, con l’obiettivo di promuovere dialogo e cooperazione tra popoli e culture.

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