Arca SGR e il Fast and Furio Sailing Team dominano una 56ª Barcolana con venti variabili
Trieste – La Barcolana 56 si è conclusa con il trionfo di Arca SGR, guidata dal Fast and Furio Sailing Team, che ha dominato la regata in modo costante. Il maxi 100, condotto da Furio Benussi, ha mostrato prestazioni straordinarie, completando una gara impeccabile che corona una stagione già ricca di successi.
Una regata dominata dall’inizio alla fine
La vittoria, la settima per Furio Benussi alla Barcolana, è il risultato di una performance perfetta, pianificata in ogni dettaglio. Il team ha saputo gestire magistralmente la gara, tenendo sotto controllo i venti variabili e il più temibile degli avversari, il maxi Prosecco DOC – Shockwave 3, armato da Claudio Demartis e Pompeo Tria, con Mitja Kosmina al timone.
Nei primi metri della regata, Shockwave 3 ha dimostrato una grande velocità, ma la rotazione del vento verso destra, anticipata dal team di Arca SGR, ha consentito a Benussi e alla sua squadra di guadagnare un vantaggio decisivo già alla prima boa.
La gestione del vento e la vittoria finale
Durante la corsa verso la boa di Miramare, Arca SGR è entrata in una zona di vento debole, permettendo a Prosecco DOC – Shockwave 3 di accorciare le distanze. Tuttavia, nell’ultimo tratto verso Trieste, il team di Benussi ha spinto al massimo, arrivando in solitaria sul traguardo della Barcolana 56, assicurandosi una meritata vittoria.
Le parole del team vincente
Furio Benussi ha espresso tutta la sua emozione: “Vincere questa regata ha sempre un sapore speciale, è un’emozione che non smette mai di sorprenderci. Questa vittoria è frutto della maturità del team, che è cresciuto tantissimo negli ultimi anni. Sono orgoglioso del lavoro svolto da ogni membro del team, e guardando al futuro, apriremo le porte ai giovani talenti. Il prossimo anno torneremo come defender, ma ci sarà spazio per il rinnovamento”.
Anche Gabriele Benussi ha condiviso la sua soddisfazione per il lavoro del team: “Tutto è andato come previsto, compreso il ritorno di Shockwave 3 nel tratto verso Miramare. Ho detto a Furio di mantenere la calma e di restare concentrato, e così abbiamo portato la barca sui giusti ritmi. Dedichiamo questa vittoria a nostro padre, la prima senza di lui”.
Lorenzo Bressani, membro chiave del team, ha sottolineato la perfetta lettura del vento: “Abbiamo monitorato costantemente il campo di regata e gestito al meglio il vento. La squadra è stata perfetta, e nonostante fossimo tra i favoriti, le regate si vincono solo sul traguardo. È sempre emozionante vedere il calore del pubblico, soprattutto per un team come il nostro, in gran parte triestino”.
Un successo che rafforza la leggenda del team triestino
Il successo di Arca SGR alla Barcolana 56 rappresenta un’ulteriore conferma del livello altissimo raggiunto dal Fast and Furio Sailing Team, una squadra che ha saputo non solo dominare la regata, ma anche entusiasmare il pubblico di Trieste
(Photo credits: LUCCHI)