Rientra in nottata l’allerta meteo gialla. Allagamenti e frane in Friuli, violento nubifragio a Trieste
FVG – Giovedì 10 ottobre un fronte di instabilità ha interessato il Nord Italia e il Friuli Venezia Giulia, preceduto da correnti sudoccidentali umide in quota e vento da sud al suolo e nei bassi strati.
Questa seconda intensa perturbazione è direttamente collegata al transito sull’Europa occidentale dell’ex uragano atlantico Kirk, che si è abbattuto su Spagna, Portogallo e Francia provocando ingenti danni.
Pertanto la Protezione Civile del FVG ha emesso una nuova allerta meteo, questa volta di criticità gialla, a partire dalle ore 09:00 del 10/10/2024 fino alle ore 23:59 del 10/10/2024 per i seguenti fenomeni avversi:
- piogge abbondanti
- piogge localmente intense
- temporali
- vento forte
- mareggiate
Situazione
Il fronte atlantico che oggi ha interessato la regione con l’afflusso di correnti miti, molto umide e instabili e temporali, ha raggiunto il confine con la Slovenia intorno alle ore 18 e da un paio d’ore sulle zone occidentali e in Carnia non piove.
Sulle Prealpi Giulie sono caduti dagli 80 ai 180 mm di pioggia, mentre sulle Prealpi Carniche e in Carnia sono caduti dai 50 ai 100 mm, valori inferiori sulle zone montane verso il Cadore e nel Tarvisiano. Sulla fascia pedemontana e collinare sono stati registrati dai 40 ai 60 mm. Su media, bassa pianura e costa quantitativi di pioggia inferiori ai 20-30 mm. Lo Scirocco ha toccato i 70 km/h sulla costa.
Evoluzione
In serata si attende il passaggio della parte “fredda” del fronte, che scenderà dalle Alpi verso la costa. Ciò determinerà piogge sparse, anche temporalesche. Gli ulteriori cumulati attesi non dovrebbero comunque superare i 40-50 mm circa. Nel contempo i venti ruoteranno e proverranno inizialmente da nord, a partire dai monti e dalla pianura, mentre in tarda serata soffierà Bora sulla costa.
Dopo la mezzanotte (circa) l’intero sistema perturbato lascerà la regione, spostandosi verso Slovenia e Croazia.
Domani (venerdì 11) il tempo sarà in prevalenza stabile con Bora moderata sulla costa. Per almeno una settimana non avremo altre perturbazioni significative in regione.
Effetti al suolo
Un violento nubifragio ha colpito sia Trieste che il Carso triestino nella serata, poco dopo le 20, causando allagamenti in diversi punti critici della città. In soli 30 minuti, strade e aree particolarmente vulnerabili si sono riempite d’acqua. I Vigili del fuoco hanno ricevuto numerose chiamate di soccorso da varie zone. La pressione dell’acqua ha fatto saltare alcuni i tombini, costringendo diverse auto a fermarsi.
Anche il Carso triestino è stato colpito dalla pioggia torrenziale, in particolare tra Villa Opicina e Monrupino, dove gli allagamenti hanno reso difficili gli spostamenti. Sotto il ponte che collega le due località, un’auto è rimasta intrappolata nell’acqua, richiedendo l’intervento dei Vigili del fuoco.
Alla Sala Operativa Regionale sono pervenute nel corso della giornata le seguenti segnalazioni:
- Allagamenti a Udine ed a Piancavallo
- Chiusura di strada comunale per frana in comune di Forgaria
- Chiuso guado sul Cornappo a Nimis
- Chiusura della SP 22 della Val Cosa in corrispondenza del movimento franoso in comune di
- Clauzetto
- Riattivazione del movimento franoso in località Cazzaso
- Permane la chiusura dei guadi di Murlis e Rauscedo.
Fiumi
Si registra un innalzamento dei livelli idrometrici di riferimento nei corsi d’acqua, in particolare:
• per il Bacino del Livenza
La somma degli scarichi dalle dighe di Ponte Racli e Ravedis è sotto il livello di guardia. Sul fiume Livenza l’idrometro di San Cassiano ha superato livello di guardia posto a 3.50m, alle 17:15 ha raggiunto il livello massimo di 4.40 m ed ora è in lieve aumento.
• per il Bacino del Tagliamento
l’idrometro di Venzone ha superato livello di guardia posto a 1.90m, alle 17:15 ha raggiunto il livello massimo di 2.43 m ed ora è in aumento, è stato aperto il Servizio di Piena sulle tratte di competenza statale.
• per il Bacino dell’Isonzo
la diga di Salcano scarica portate attorno ai 580 mc/s e i livelli degli idrometri in territorio italiano si mantengono sotto i livelli di guardia.
• per il Bacino del Cormor non si riscontrano superamenti di soglie idrometriche
Previsioni meteo
Giovedì 10 ottobre: Cielo da nuvoloso a coperto con piogge abbondanti o intense e temporali, specie nel pomeriggio-sera. Sulle Prealpi piogge anche localmente molto intense, specie sulle Prealpi Giulie.
Sulla costa soffierà vento da sud o sudest moderato, più sostenuto nel pomeriggio a Lignano con possibile mareggiata. In serata potrebbe entrare vento moderato da nord in pianura, di Bora sulla costa. In quota soffierà vento da sud ovest moderato che in serata girerà da nord.
Venerdì 11 ottobre: Al mattino cielo in genere sereno o poco nuvoloso. In giornata aumento della nuvolosità con la possibilità di qualche breve locale pioggia sui monti. Sulla costa soffierà vento debole o moderato da nord, di Bora a Trieste.