Aggiornamento allerta meteo arancione: cumulati record di piogge nel Friuli Occidentale

FVG – È attiva fino alle 12 di oggi mercoledì 9 ottobre l’allerta meteo di criticità arancione per piogge molto intense, temporali, vento forte e mareggiate emessa dalla Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia attiva dalle ore 12:00 di martedì 8 ottobre in seguito alle previsioni di condizioni atmosferiche avverse.

Puntualmente verificatesi le piogge molto intense previste da Osmer FVG con accumuli record nelle Prealpi del Friuli Occidentale. Per la giornata di mercoledì è atteso un lieve miglioramento ma da giovedì è atteso il passaggio di una nuova fase perturbata.

Situazione

Una saccatura atlantica sta facendo affluire forti correnti sudoccidentali molto umide verso il nord Italia. Nel corso della mattinata ha cominciato a soffiare Scirocco, seppure in modo debole o moderato, e sulle Prealpi le piogge hanno iniziato ad essere più continue.

Nel pomeriggio di martedì 8 ottobre il flusso si è intensificato e le piogge hanno iniziato ad essere intense, specie sulle Prealpi Carniche e a Piancavallo.

Fino alle ore 17:30 sono state registrate 20-60 mm in Carnia, 15-35 mm sulle Alpi Giulie, 40-160 mm sulle Prealpi Carniche, 30-65 mm sulle Prealpi Giulie, 20-65 mm in pianura e 0-25 mm sulla costa. Le piogge hanno insistito maggiormente a Piancavallo (cumulato totale di 164 mm di cui 108 mm in 3 ore).

Complessivamente, l’episodio ha portato piogge da abbondanti a intense su pianura e costa, intense o molto intense sui monti, con valori fino a oltre 350 mm sulle Prealpi Carniche e oltre 200 mm sulle Prealpi Giulie.

Notevoli le precipitazioni a Piancavallo con 363 mm in totale, di cui 166 mm in tre ore e 259 mm in sei ore, con tempi di ritorno superiori ai 30 anni, così come le piogge cadute su altre zone prealpine come Poffabro e Chievolis. Lo scirocco, che aveva soffiato con raffiche fino a 26 m/s in quota e 21 m/s a Lignano, ha girato a Libeccio attenuandosi dopo il passaggio del fronte.

Ha soffiato Scirocco moderato sulla costa e da sudovest in montagna: la raffica più forte è stata registrata a Col della Gallina con 24.2 m/s (87 km/h), mentre sulla costa lo Scirocco più forte è stato registrato a Grado con 16.6 m/s (60 km/h) e a Lignano Sabbiadoro con 15.5 m/s (56 km/h).

Subito dopo la mezzanotte il fronte ha lasciato la regione. Nella notte è proseguito l’afflusso di correnti umide sudoccidentali e altre residue piogge, in genere moderate o localmente abbondanti, hanno interessato la fascia orientale della regione.

Evoluzione

Nelle prossime ore il flusso, sia in quota che al suolo, si intensificherà ulteriormente e continueranno le piogge intense sulle Prealpi Carniche e abbondanti sulle altre zone. Dopo le ore 21, il flusso al suolo dovrebbe avere una componente più meridionale ed iniziare ad attenuarsi. Le piogge più insistenti si dovrebbero verificare in Carnia e sulle Prealpi Giulie. Tra la mezzanotte e le tre di mercoledì il fronte lascerà la regione, spostandosi in Slovenia, accompagnato da vento di Libeccio al suolo. Sono attesi mediamente ancora più di 100 mm sulle Prealpi, mentre il vento potrebbe soffiare a oltre 100 km/h in quota e fino a 70-80 km/h sulla costa.

Effetti al suolo

Alla Sala Operativa Regionale sono pervenute segnalazioni di allagamenti in alcuni comuni della pedemontana pordenonese, Caneva, Montereale Valcellina, Maniago, Polcenigo e Frisanco. A Trasaghis in provincia di Udine e in provincia di Trieste nel comune di San Dorligo della Valle.

Segnalate cadute alberi a Sequals, Cordovado, Torreano, Nimis e Taipana.

Segnalata un frana sulla strada per la frazione Mezzomonte di Polcenigo, e la riattivazione del movimento franoso di Cazzaso (Tolmezzo).

Per quanto attiene alla viabilità:
• restano chiusi i guadi di Murlis e Rauscedo;
• chiusa la SP 22 della “Val Cosa” all’altezza della frana di Clauzetto;

Fiumi

Si registra un innalzamento dei livelli idrometrici di riferimento nei corsi d’acqua, in particolare per il Bacino del Livenza.
Attivato servizio di piena del fiume Meduna, la somma degli scarichi dalle dighe di Ponte Racli e Ravedis ha raggiunto un valore massimo di 544 mc/s a mezzanotte ed ora è in calo inferiore ai 390 mc/s.

Il fiume Meduna a Pordenone – ponte ss13 – ha superato il livello di guardia posto a 20,15m ed ha raggiunto il colmo di 20,44m alle 05:45 ed ora è stabile in lieve calo.

Sul fiume Livenza l’idrometro di San Cassiano ha superato livello di guardia posto a 3.50 m, alle 06:00 ha raggiunto il livello massimo di 4.70 m ed ora è in lieve calo.

Per il Bacino del Tagliamento l’idrometro di Venzone alle ore 03:15 ha raggiunto il valore di picco di 2.63 m, superiore al livello
di guardia di 1,90m, alle ore 6:00 misurava 1,81m in calo ed è rientrato sotto il livello di guardia.

Per il Bacino dell’Isonzo la diga di Salcano scarica portate attorno ai 900 mc/s e i livelli degli idrometri in territorio
italiano si mantengono sotto i livelli di guardia.

Per il Bacino del Cormor non si riscontrano superamenti di soglie idrometriche.

Previsioni

Mercoledì 9 ottobre: Cielo in prevalenza coperto sulle Prealpi, variabile o nuvoloso sulle altre zone con più sole verso la costa e sul Tarvisiano. Di notte probabili rovesci e temporali sparsi con piogge localmente abbondanti, più probabili ad est. In giornata relativo miglioramento ma saranno ancora possibili delle piogge sparse in montagna e sulle zone orientali. Sulla costa soffierà a tratti Libeccio moderato.

Giovedì 10 ottobre: Cielo da nuvoloso a coperto con piogge abbondanti o intense e temporali, specie nel pomeriggio-sera e sulle Prealpi Giulie dove potrebbero essere anche localmente molto intense. Sulla costa soffierà vento da sud o sudest moderato, più sostenuto nel pomeriggio a Lignano con possibile mareggiata. Nella notte potrebbe entrare vento moderato da nord in pianura, di Bora sulla costa. In quota soffierà vento da sud ovest sostenuto che in serata girerà da nord.

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