Udine – Si è tenuta martedì 17 settembre nella Sala Kugy del Palazzo della Regione di Udine la presentazione ufficiale della 53ª Mostra Regionale della Mela di Pantianicco.
Quest’anno il focus della manifestazione si concentra su due temi cruciali: l’impatto dei cambiamenti climatici sull’agricoltura e le nuove strategie di difesa per la produzione agricola, in particolare per il comparto della mela e per l’apicoltura.
L’evento si svolgerà dal 27 al 29 settembre e dal 3 al 6 ottobre nella frazione di Mereto di Tomba, organizzato dalla Pro Loco di Pantianicco.
Agricoltura e apicoltura alla prova del clima
Durante la conferenza stampa, alla presenza dell’assessore regionale alle Risorse agroalimentari Stefano Zannier, di rappresentanti di ERSA, ARPA FVG e della Pro Loco, è stato evidenziato come il cambiamento climatico stia mettendo a dura prova la produzione agricola locale.
Nel 2023, il settore delle mele ha subito una riduzione del 2,2% rispetto all’anno precedente, a causa di grandinate estive che hanno colpito le colture. Nonostante la riduzione della superficie coltivata del 5,6%, la qualità delle mele resta alta, come testimonia il numero di aziende partecipanti ai concorsi della Mostra.
La manifestazione non sarà solo un’occasione di festa e svago, ma anche un importante momento di confronto per agricoltori e tecnici. Uno dei principali temi affrontati sarà l’aumento delle patologie fungine dovuto alle estreme variazioni climatiche, come discusso nel convegno “Funghi secondari e fumaggini del melo” del 28 settembre.
Oltre al comparto della mela, verrà affrontato il settore dell’apicoltura con un incontro il 3 ottobre, dal titolo “Impatto dei cambiamenti climatici su api e apicoltura”, che affronterà la difficile situazione delle api, fondamentali per l’impollinazione degli alberi da frutto e non solo e per la produzione di miele.
Un evento tra tradizione e innovazione
“La Mostra regionale della mela di Pantianicco – ha dichiarato la presidente della Pro Loco, Greta Cisilino – è un evento che unisce tradizione e innovazione, coinvolgendo generazioni di volontari della comunità”. Il programma dell’evento prevede una vasta gamma di attività, tra cui concorsi, degustazioni di prodotti tipici, spettacoli e momenti di intrattenimento per tutte le età.
Particolarmente atteso è il 19º Concorso internazionale di succo, sidro e aceto di mele, che metterà in luce i migliori trasformati a base di mela, mentre l’Associazione Pommelier e Assaggiatori di Sidro accompagnerà le degustazioni guidate dei partecipanti.
Tra le altre attrazioni, la manifestazione proporrà una marcia tra i meleti, un raduno di Piaggio e numerosi eventi di intrattenimento, dalle serate country ai balli tradizionali. Non mancheranno le delizie gastronomiche, tra cui le famose “Pomelle”, le rinomate frittelle di mele di Pantianicco.
L’importanza della sostenibilità
Con il sostegno di diverse istituzioni e partner locali, la Mostra Regionale della Mela si propone anche di promuovere una riflessione sulle opportunità legate all’agricoltura sostenibile.
Tra le nuove prospettive trattate durante l’evento ci sarà anche la riscoperta della canapa, pianta dalle innumerevoli applicazioni ecologiche e industriali, tema che sarà al centro del convegno “Canapa: nuove opportunità per la nostra agricoltura” il 3 ottobre.
La Mostra di Pantianicco si conferma così un appuntamento di grande rilevanza per il territorio friulano, capace di coniugare la celebrazione delle tradizioni agricole con il dibattito sulle sfide del futuro.
