Gorizia – Si è conclusa sabato 7 settembre la gara ciclistica Giro del Friuli Venezia Giulia 2024. Ha vinto il norvegese Jørgen Nordhagen, mentre il messicano Cesar Macias ha conquistato l’ultima tappa, che ha avuto come punto d’arrivo Gorizia. Al secondo posto in classifica generale la giovane promessa azzurra Giulio Pellizzari.
Il presidente del Consiglio regionale del Fvg, Mauro Bordin era presente all’arrivo dell’ultima tappa della 60esima edizione del Giro Ciclistico internazionale della Regione Fvg.
In un breve intervento Bordin ha ribadito “il grande successo della manifestazione organizzata magistralmente dalla Asd Libertas Ceresetto e il merito dei volontari che, con il loro impegno, hanno reso possibile negli anni ben sessanta manifestazioni di altissimo livello con protagonisti i futuri campioni del ciclismo mondiale”.
“La conclusione del Giro del Fvg – ha concluso – rappresenta sempre un momento speciale per il ciclismo, un evento che unisce passione sportiva e tradizione. Con il suo tracciato impegnativo, che attraversa i paesaggi del Friuli Venezia Giulia, questa classica autunnale è una delle corse più attese dagli appassionati della nostra Regione”.
“La gara di oggi non solo mette in luce la forza dei ciclisti e la tenacia degli organizzatori, ma vuole anche celebrare la città di Gorizia. Con il suo patrimonio storico, culturale e il ruolo di ponte tra popoli e tradizioni diverse, Gorizia è il simbolo del dialogo, della cooperazione e del superamento delle frontiere”.
Non sono mancati i complimenti da parte del presidente Bordin per il norvegese Jorge Nordhagen, vincitore del Giro che “in ogni edizione regala emozioni intense, con arrivi spesso spettacolari. La sua conclusione non segna solo la fine di una corsa, ma il riconoscimento dei sacrifici e dei sogni di molti atleti”.
