Coppia arrestata per il furto a un benzinaio. I due derubavano anche anziani
Udine – Nella mattinata di mercoledì 4 settembre, la Polizia di Stato di Udine ha eseguito l’arresto di un uomo e una donna italiani, ritenuti responsabili di un furto avvenuto lo scorso luglio ai danni di un benzinaio.
I due sono stati raggiunti da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere dopo essere stati individuati come gli autori del furto, durante il quale avevano rubato un portafoglio con 1160 euro, approfittando della distrazione del gestore della stazione di servizio.
Il furto è avvenuto il 4 luglio, quando la coppia ha approfittato di un momento di distrazione del benzinaio per sottrargli il portafoglio lasciato incustodito nel suo ufficio. Gli agenti della Squadra Mobile di Udine, intervenuti prontamente, sono riusciti a identificare l’autovettura utilizzata dai malviventi.
L’auto è stata fermata poco distante dal luogo del crimine con a bordo l’uomo, la compagna e un’altra donna, figlia della prima e moglie dell’uomo.
A seguito della perquisizione, gli agenti hanno trovato 2805 euro nascosti in un calzino e in un portamonete, una somma che le due donne non sono riuscite a giustificare. Gli investigatori ritengono che il denaro fosse provento non solo del furto al benzinaio, ma anche di un altro colpo.
Durante le indagini, è emerso che la donna, qualche giorno prima del furto al benzinaio, aveva cercato di derubare un’anziana signora, entrando nella sua abitazione con l’inganno. Fortunatamente, il nipote della donna era intervenuto, costringendola a fuggire. Nella stessa giornata del 4 luglio, la coppia aveva tentato di colpire nuovamente l’abitazione della signora. L’uomo, prima di derubare il benzinaio, aveva lanciato un sasso contro la portafinestra della casa, ma era fuggito quando il nipote, allarmato dall’abbaiare del cane, era accorso.
Le prove raccolte contro l’uomo, residente a Udine, e la donna, residente a Venezia, hanno convinto il Pubblico Ministero a richiedere le misure cautelari eseguite mercoledì scorso. Le misure si sono rese necessarie per impedire la reiterazione dei reati.
La Polizia ha deferito l’uomo e la donna per furto, mentre le due donne sono state denunciate anche per ricettazione.