Rinviato per maltempo l’evento iniziale della rievocazione storica “Medioevo a Valvasone”

Valvasone (Pn) – L’inizio di Medioevo a Valvasone è solo rinviato: a partire da venerdì 6 settembre l’amatissima rievocazione attirerà come ogni anno appassionati e curiosi da tutto il Friuli e oltre per un’immersione nella magia del medioevo.

La speciale serata col fuoco intitolata Fulgor Noctis, inizialmente prevista per giovedì come evento nell’evento, è stata rimandata a causa dell’allerta meteo diramata nelle ultime ore: “A malincuore, ma per senso di responsabilità nei confronti del nostro pubblico, lo spettacolo previsto per oggi sarà rinviato e portato in scena sabato sera” ha fatto sapere il Grup Artistic Furlan, associazione che da oltre trent’anni organizza la rievocazione. Con lo spostamento a sabato dell’appuntamento, il weekend si trasforma in un concentrato di attività senza precedenti. Coloro che avevano già acquistato il biglietto per giovedì potranno richiedere il rimborso oppure utilizzare il ticket per accedere alla giornata di sabato.

Per il resto, il programma proseguirà come annunciato: venerdì comincerà lo spettacolo itinerante che porta tra le strade del borgo il tema dell’edizione 2024, Fabula magistra vitae.

”La scelta delle favole è dettata dal fatto che appartengono tutte al tessuto narrativo del Friuli Venezia Giulia e sono inserite nella selezione che ha fatto Italo Calvino nelle sue fiabe italiane” ha spiegato il direttore artistico Rodolfo Mantovani. “Le sei fiabe sono quelle che l’autore ha inserito come portatrici della tradizione regionale. Calvino è un autore che si è misurato con il medioevo, in particolare quello fantastico, con il suo romanzo Il castello dei destini incrociati”.

Gli attori che porteranno in scena le storie nelle vie della borgata sono una selezione di artisti provenienti dall’Umbria che spaziano dal mondo della rievocazione, al teatro, al cinema e alla danza. “Questa mescolanza di provenienze” ha fatto sapere Mantovani “conferirà alla messinscena un carattere armonico, quasi caleidoscopico, che fonde diverse maniere di porsi in un palcoscenico trovando ogni volta la bellezza di vivere il mondo presente”.

Sabato 7 settembre oltre 100 appuntamenti

Sabato 7 settembre, seconda giornata di Medioevo a Valvasone 2024, verrà ricordata come una delle più ricche della storia della manifestazione, e in generale delle rievocazioni storiche in Friuli. Una delle peculiarità che contraddistinguono questo weekend, oltre alla nota accuratezza storica dei costumi e delle scenografie, è l’ingente quantità di spettacoli e repliche: tra il Teatro dei misteri sostenuto da Fondazione Friuli, spettacoli musicali e di giocoleria, giostre e voli di rapaci, nella sola giornata di sabato saranno oltre 100 gli appuntamenti proposti tra le vie della borgata medievale, il castello e il parco.

In totale, si esibiranno quasi 40 compagnie provenienti da tutta Italia: giocolieri, musici, sbandieratori, armati, cavalieri, falconieri. Tra i vari artisti che renderanno indimenticabile il weekend a Valvasone c’è anche Drago Bianco, uno dei più importanti maestri del fuoco dello Stivale. A causa del maltempo che ha interessato la zona nella serata di giovedì, anche l’evento inaugurale Fulgor Noctis è stato rimandato a sabato sera, arricchendo ulteriormente la giornata con l’investitura a cavaliere di Jacopo di Valvasone e il conseguente show di fiamme. Oltre agli spettacoli, sabato verranno riproposte le attività per bambini che negli ultimi anni hanno sempre registrato una partecipazione entusiasta e numerosa da parte dei più piccoli: avventura medievale, caccia ai mestieri, fiera degli animali.

Plauso della Regione

Anche il presidente della regione Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga ha espresso il proprio orgoglio per la manifestazione. “In una regione come la nostra, ricca di storia e tradizioni con borghi caratteristici e ben cinque luoghi dichiarati patrimonio dell’Unesco, anche la cultura delle rievocazioni storiche rappresenta un fattore fondamentale per lo sviluppo turistico. Negli ultimi anni stanno sempre più crescendo i visitatori alla ricerca di territori da scoprire con modalità tipiche del turismo cosiddetto lento e culturale”.

“Medioevo a Valvasone rappresenta una delle punte di diamante delle ricostruzioni storiche in Regione” ha proseguito Fedriga. “La passione e competenza dimostrata in 32 anni di lavoro premia i volontari che – impegnati quasi tutto l’anno per la riuscita delle giornate di rievocazione e festa – stanno trasmettendo alle future generazioni un testimone importante di cultura e valorizzazione turistica. Ogni edizione è una nuova scoperta: questo il principale segreto della manifestazione che trova nel borgo antico Valvasone, uno dei Borghi più belli d’Italia, un teatro naturale”.

“È grazie anche a iniziative come queste che il Friuli Venezia Giulia sta registrando un grande interesse. I primi dati sul turismo regionale – nel periodo da maggio a luglio – hanno segnato un aumento del 13,5 per cento di visitatori stranieri. È un dato che attesta l’attrattività del nostro patrimonio artistico, con i piccoli borghi, le rievocazioni e gli eventi culturali a giocare finalmente un ruolo importante nella promozione e nella riconoscibilità del nostro territorio. Eventi come ‘Medioevo a Valvasone’ sono quindi un importante strumento per la crescita turistica del Friuli Venezia Giulia”.

Print Friendly, PDF & Email
Condividi