Numerosi infortuni in montagna, Soccorso alpino impegnato in interventi plurimi in Carnia

Udine – Nel pomeriggio di domenica 25 agosto il Soccorso alpino e speleologico regionale (Cnsas) è stato impegnato in numerosi interventi, fortunatamente per incidenti di lieve entità.

Stazione di Cave del Predil

La stazione di Cave del Predil è stata attivata cinque volte, assieme alla Guardia di Finanza, a partire dalle 12.

Tarvisio

A Camporosso in Val Bartolo, in concomitanza con la manifestazione Baite Aperte, dove i soccorritori facevano da presidio, sono stati presi in carico due infortunati: una prima persona per la slogatura di un polso che i soccorritori hanno provveduto a steccare; la persona si è poi recata autonomamente in una struttura sanitaria per accertamenti. Poco dopo un bambino si è procurato un taglio con un’accetta ed è stato portato in poliambulatorio a Tarvisio. Poco dopo un ciclista, sempre in Val Bartolo, è caduto procurandosi un trauma tra braccio e spalla. I soccorritori lo hanno preso in carico e portato al poliambulatorio.

Chiusaforte

Alle 16 la stazione è stata nuovamente attivata assieme alla Guardia di Finanza per una persona con trauma alla caviglia lungo il sentiero 664 per la Cima di Terrarossa a circa 1900 metri di quota. La persona è stata presa in carico dall’elisoccorso dopo essere stata imbarellata e verricellata a bordo. (Vedi foto)

Fusine

Alle 17.26 nuova attivazione a Fusine in appoggio all’ambulanza per una bambina con un taglio ad un piede a seguito di caduta ai Laghi di Fusine.

Stazione di Moggio Udinese

La stazione di Moggio è stata attivata dalla Sores alle 13.30 per dare supporto all’ambulanza che stava soccorrendo un ciclista caduto sulla ciclabile Alpe Adria, a Dogna – un uomo di Tolmino del 1974. Il paziente è stato poi consegnato all’elisoccorso regionale.

Stazione di Forni Avoltri

La stazione di Forni Avoltri è stata attivata a supporto dell’elisoccorso regionale con due tecnici per portarsi a Cason di Lanza, dove una donna di Tolmezzo di 70 anni si è procurata una lussazione all’anca. I soccorritori hanno aiutato l’equipe dell’elisoccorso al trasporto in barella dal punto in cui la donna si trovava fino all’aeromobile.

 

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