Muore un uomo di 47 anni per shock anafilattico dopo una puntura di vespa

Trieste – È morto nella serata del 30 luglio nel reparto rianimazione dell’ospedale di Cattinara a Trieste un uomo di 47 anni che era stato colpito da shock anafilattico dopo una puntura di vespa.

La vittima, Marc Pavel, cuoco e sommelier di professione, era stato punto da una vespa lo scorso 29 luglio mentre era nel cimitero di Basovizza, sul Carso triestino, per visitare la tomba di famiglia.

Si era poi messo alla guida della sua auto per rientrare a casa ma giunto nei pressi dell’abitazione ha avuto un malore. Sono stati i vicini a prestare i primi soccorsi e a dare immediatamente l’allarme al NUE 112.

I sanitari giunti sul posto lo hanno rianimato e trasportato presso l’ospedale di Cattinara in condizioni critiche.

Nonostante il prodigarsi dei sanitari, le sue condizioni sono peggiorate fino al decesso.

I rischi connessi alla puntura di imenotteri

In Italia sono oltre 5 milioni gli italiani che ogni anno vengono punti da imenotteri (api, vespe e calabroni) e circa 10-20 i decessi a seguito di shock anafilattico.

L’allergia al veleno di imenotteri può provocare reazioni al livello della puntura (dal 2,4% al 26%) o generalizzate (dall’1% all’8,9%), spesso severe e con il coinvolgimento respiratorio o cardiocircolatorio che si possono complicare fino alla morte [Fonte: ADN Kronos Salute].

Per saperne di più sull’allergia al veleno di imenottero: https://www.federasmallergie.it/allergie-al-veleno-di-imenotteri/

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