Infortunio in forra e bagnante fluviale a rischio: soccorso alpino regionale interviene in elicottero
Udine/Pordenone – Lo scorso martedì 23 luglio il Soccorso alpino e speleologico regionale – CNSAS ha effettuato due interventi con l’elicottero per soccorrere persone sui torrenti.
Moggio Udinese (Ud)
Su attivazione della Sores si è svolta una missione di soccorso dell’elisoccorso regionale con attivazione della stazione di Moggio Udinese del Soccorso Alpino, del gruppo forre del Soccorso Alpino FVG e della Guardia di Finanza nella forra del Rio Simon.
Qui un uomo residente in Svizzera, di 50 anni, si è infortunato proprio all’inizio della discesa nella forra, procurandosi la sospetta frattura di una caviglia. L’uomo era assieme a due compagni di escursione, anche loro forristi, che dopo i soccorsi hanno proseguito nell’escursione.
Sul posto è arrivato l’elisoccorso regionale, dal quale è stato calato il tecnico di elisoccorso in doppia assieme al medico con una verricellata di 75 metri. Dopo la valutazione del medico, quest’ultimo è stato ripreso a bordo con una verricellata singola, mentre il tecnico di elisoccorso e il ferito, imbragato con il triangolo di evacuazione, sono stati reimbarcati insieme nella stessa verricellata. Il ferito è stato portato a Tolmezzo.
Il tecnico di elisoccorso ha fatto presente ai compagni di escursione dell’uomo la possibilità di temporali nell’arco della giornata.
Vito d’Asio (Pn)
L’elisoccorso si è poi diretto sul torrente Arzino, in località Pielungo Cerdevol Curnila, dove era stata segnalata una persona in difficoltà bloccata su una roccia del torrente, oggi molto frequentato da bagnanti.
La persona in questione, un uomo di nazionalità olandese del 1965, sul posto con la famiglia, si trovava bloccato su uno scivolo di roccia a sbalzo sul torrente impetuoso dal quale non sapeva come risalire.
Il tecnico di elisoccorso è stato verricellato a monte della roccia su cui stava l’uomo e gli ha lanciato da lì una corda, pregandolo di avvolgersela attorno alla vita, e poi lo ha raggiunto e accompagnato nella risalita, aiutato anche da due bagnanti presenti casualmente sul posto, vigili del fuoco volontari, che hanno coadiuvato l’operazione tenendo un capo della corda come sicurezza.
(Foto dal profilo Facebook del CNSAS FVG)