Dal 27 giugno a Trieste il G7 Istruzione. A Lignano il “YoungG7 for education”
Trieste – Si apre a Trieste nel pomeriggio del 27 giugno il G7 Istruzione e sarà in corso fino al 29 giugno. L’incontro è presieduto dal ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara.
Oltre ai ministri dei Paesi G7, sono attesi tra gli altri la commissaria europea all’Istruzione, vertici dell’Unione Africana, rappresentanti di Ocse, Unesco, Unicef e Global Partnership for Education. Interverranno anche il ministro dell’Istruzione ucraino e l’omologo del Brasile.
Tra le tematiche affrontate: la necessità di rafforzare la cooperazione per innovare i sistemi di istruzione; la valorizzazione dei talenti; il ruolo dell’innovazione nell’istruzione, per far acquisire ai giovani le competenze adeguate per i mercati del lavoro futuri e per sostenere lo sviluppo economico e sociale delle nazioni del G7.
Il G7 dell’Istruzione si propone di ricollocare la scuola al centro della crescita comune, valorizzando i talenti individuali attraverso l’innovazione e l’attenzione alle esigenze di tutti gli studenti.
Le sessioni di lavoro
La prima Sessione riguarda la “Valorizzazione dei talenti di ciascuno”, ed è volta ad approfondire le iniziative nazionali ed internazionali e individuare le possibili soluzioni politiche per promuovere le competenze fondamentali e sostenere tutti gli studenti nel raggiungimento del loro pieno potenziale, anche attraverso approcci di maggiore personalizzazione degli apprendimenti. Ciò con l’intento di combattere l’abbandono precoce dei percorsi di istruzione.
La Seconda Sessione è dedicata alla priorità di sostenere un’istruzione innovativa, in grado di ridurre il gap tra domanda e offerta delle competenze nel mercato del lavoro, sostenendo l’acquisizione di una vasta gamma di conoscenze e abilità, comprese quelle necessarie per affrontare le transizioni verde e digitale. Tale sessione costituirà anche l’occasione per discutere sulla cooperazione educativa a livello internazionale, compresa la cooperazione con i Paesi dell’Africa, sostenendo la costituzione di partenariati più forti tra istituti di istruzione (compresi gli istituti di istruzione tecnica e professionale e gli ITS) e il settore privato, per favorire gli scambi di studenti e personale docente, la mobilità educativa e occupazionale di giovani con competenze specialistiche.
Soluzioni politiche concrete
Come dichiarato dal Ministro Valditara, la riunione non sarà un G7 di mere dichiarazioni di principio, ma dovrà fornire anche soluzioni politiche concrete per sostenere il miglioramento dei sistemi scolastici, che saranno raccolte in un Rapporto conclusivo e in una Dichiarazione finale, che i Ministri adotteranno il 29 giugno.
Le sessioni si terranno nel palazzo della Regione in piazza Unità d’Italia, mentre sono previsti eventi collaterali in altri luoghi monumentali della città: il Castello di Miramare, il Salone degli incanti, il palazzo della Prefettura, il Teatro Verdi.
Sono inoltre in programma visite all’Area Science Park di Basovizza e al Molo Fratelli Bandiera per una dimostrazione del Navigation simulator laboratory a cura dell’Istituto Nautico.
A Lignano il “YoungG7 for education”
Parallelamente alla Riunione del G7, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha promosso un’iniziativa innovativa, didattica e formativa dedicata interamente ai giovani e denominata “YoungG7 for education”, che si tiene dal 26 al 30 giugno a Lignano Sabbiadoro. Al termine dei lavori i partecipanti consegneranno al Ministro il risultato dei loro lavori e le loro proposte per il G7 Istruzione.
Al “YoungG7 for education” sono presenti quasi 400 ragazzi di vari Paesi. Rivolgendosi a loro Valditara ha spiegato di aver “deciso di creare il G7 giovani perché come è possibile fare un G7 sull’ Istruzione senza sentire la voce dei fruitori? Dei protagonisti? Come è possibile che ci sia solo la voce della politica e non ci sia invece la voce di coloro che sono i destinatari delle nostre azioni politiche?” Per questa ragione il ministro ha chiesto ai ragazzi di “portare sabato, quando ci incontreremo di nuovo qui, a Lignano, delle idee, delle proposte, dei commenti a quello che nei prossimi giorni discuteremo con i ministri dei Paesi del G7”.