Il maltempo ha funestato la giornata di lunedì 1° aprile. Soccorse persone in difficoltà. Frane e cadute di alberi
FVG – Il maltempo ha funestato la giornata di lunedì 1° aprile, giorno di Pasquetta. Numerosi i danni ma per fortuna non si sono registrate vittime.
Frane e cadute di alberi
Nelle prime ore della mattinata si è registrata la chiusura dell’Autostrada A23 Udine-Tarvisio per caduta massi in corrispondenza del km 64.
Nel pomeriggio una frana ha interessato la SR512 da Cavazzo a Ponte Avons con conseguente interruzione dell’arteria stradale.
Fenomeni franosi sono segnalati anche nei comuni di Tarcento e Forgaria.
Le piogge hanno causato la riattivazione del fenomeno franoso in località Cazzaso in comune di Tolmezzo.
Cadute di alberi sono state segnalate in comune di Pulfero mentre a Nimis si è provveduto alla chiusura di un guado.
Situazione fiumi
Bacino Tagliamento
È stato aperto il servizio di piena del fiume Tagliamento per le tratte regionali e statali. L’idrometro di Venzone ha raggiunto alle ore 14:30 i 2.83 metri, il livello ora è stabile.
Un picco di piena, che si dovrebbe mantenere al di sotto del livello di primo presidio, è previsto transitare a Latisana nelle prime ore del 2 aprile.
Bacino Livenza
È stato aperto il servizio di piena del fiume Meduna in quanto la somma degli scarichi dalle dighe di Ravedis e Ponte Racli ha superato alle ore 14:00 i 500 mc/s, ora in calo.
Risultano chiusi i guadi di Murlis e di Rauscedo.
Il livello dell’asta principale del Livenza all’idrometro di San Cassiano si mantiene al di sotto del livello di guardia.
Bacino del Fiume Isonzo
La portata esitata dalla diga di Salcano supera i 500 mc/s, attualmente i livelli del fiume Isonzo sono sotto il livello di guardia.
Soccorse persone in difficoltà
Un gruppo di 11 giovani, tra cui un bambino di 8 mesi, è stato tratto in salvo in serata del 1° aprile dai Vigili del Fuoco dopo essere rimasto bloccato su un isolotto del fiume Tagliamento, in località Carbona a San Vito al Tagliamento.
L’allarme è scattato intorno alle 18:00, quando il livello del fiume ha iniziato a salire rapidamente a causa delle forti piogge, circondando l’isolotto dove il gruppo si era accampato per trascorrere la Pasquetta, nonostante l’allerta meteo gialla in vigore.
Immediato l’intervento dei Vigili del Fuoco di Pordenone, che hanno inviato due squadre sul posto. Due operatori, con un coraggioso salvataggio a nuoto, hanno raggiunto l’isolotto per accertarsi delle condizioni dei giovani e del neonato, che fortunatamente non presentavano ferite.
Per evacuare il gruppo in sicurezza, i Vigili del Fuoco hanno allestito una teleferica con delle corde, collegando l’isolotto alla sponda del fiume. Un gommone da rafting è stato agganciato alle funi e utilizzato per trasportare i giovani e il bambino, a gruppi di tre persone alla volta, fino alla riva.
Le operazioni di soccorso, condotte con grande professionalità e tempestività, si sono concluse intorno alle 19:45.
Un automobilista ha rischiato la vita nel pomeriggio di oggi, tentando di attraversare il guado del Malina a Premariacco, nonostante la sua chiusura a causa del maltempo.
L’uomo, al volante della sua autovettura, ha sottovalutato la forza della corrente e si è trovato ben presto in difficoltà, con l’acqua che minacciava di inghiottire il mezzo.
Immediato l’intervento dei Vigili del Fuoco di Udine, che con una squadra e l’autoscala da 42 metri sono intervenuti per soccorrere l’automobilista.
I pompieri, con un’operazione di salvataggio rocambolesca, hanno raggiunto l’uomo al volante, lo hanno imbragato e issato nel cestello dell’autoscala, portandolo in salvo sulla terraferma.
L’auto, purtroppo, è rimasta bloccata sul posto a causa della forte corrente.
L’incidente è un monito a non sottovalutare mai i pericoli legati ai corsi d’acqua in caso di maltempo. La chiusura del guado non è un atto di burocrazia, ma una misura necessaria per la sicurezza di tutti.
Foto VVFF