Maria Teresa e Trieste da oggi al Magazzino delle Idee

Trieste – S’inaugura oggi venerdì 6 ottobre alle ore 18.00 al Magazzino delle Idee (Corso Cavour 2) la mostra dedicata a Maria Teresa dal titolo Maria Teresa e Trieste. Storia e culture della città e del suo porto”, proprio in occasione del trecentesimo anniversario della sua nascita , e resterà aperta fino al 18 febbraio 2018.

La mostra illustra il ruolo che l’imperatrice ebbe nello sviluppo urbano, sociale, politico e culturale della città, anticipando il futuro con le sue riforme.

Ad anticipare l’apertura della mostra, proprio nell’ambito delle celebrazioni teresiane, si è tenuta una speciale Lectio Magistralis di Philippe Daverio dal titolo Spaghetti versus Kartoffeln. La penisola Teresiana. Trieste- Milano- Modena-Napoli- Firenze e la nascita degli spaghetti in opposizione alle patate, ieri giovedì 5 ottobre 2017 alle ore 18 presso la Stazione Marittima.

«A Trieste vengono declinati i riflessi della politica di governo e di riforme di Maria Teresa – spiega Rossella Fabiani del Comitato scientifico della mostra – che si rintracciano in provvedimenti e operazioni capaci di trasformare il piccolo centro, ancora di fondazione medievale e chiuso al limite settentrionale dell’Adriatico, in un porto dagli sviluppi sorprendenti, nuovo sbocco dell’Europa orientale, al servizio di quell’Impero, che l’Imperatrice contribuirà a far uscire dalla tradizione ancora feudale verso la modernità».

Il percorso espositivo ha inizio con una serie di ritratti ed opere – provenienti da: The Princely Collections, Liechtenstein, il Castello di Miramare, i Civici musei di Trieste, il Museo del mare, la Biblioteca civica di Trieste, il Museo commerciale di Trieste e i musei provinciali di Gorizia – che illustrano le dinamiche familiari degli Asburgo e gli accordi con le altre dinastie europee. Proseguendo lungo la mostra, mappe, vedute, dipinti e oggettistica dell’epoca, raccontano gli aspetti della vita quotidiana della borghesia mercantile, del grande emporio e di personaggi internazionali che furono presenti in città, tra cui Casanova e Winckelmann, assieme ad alcuni aspetti istituzionali e produttivi delle Contee di Gorizia e Gradisca.

Parte dei contenuti della mostra verranno forniti attraverso installazioni interattive a cura dello studio Interfase che permetteranno al visitatore di scoprire in maniera chiara e divertente aspetti complessi della Trieste settecentesca. Sarà possibile vedere la città crescere dal nucleo storico fino ad arrivare all’attuale fronte mare o esplorare le rotte dei commerci dell’impero asburgico che passavano attraverso il porto di Trieste. Attraverso le installazioni multimediali, il visitatore potrà così entrare nella Trieste teresiana per comprendere meglio quella di oggi.

La mostra è organizzata da ERPaC (Ente regionale per il patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia), Servizio promozione, valorizzazione e sviluppo del territorio, in collaborazione con il Polo Museale del Friuli Venezia Giulia e l’Università di Trieste.L’esposizione rientra nel progetto Una donna è Trieste, voluto dalle più importanti Istituzioni della città.

Info: al sito www.mariateresaetrieste.it

 

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