Apre con tre appuntamenti culturali la Società Triestina Sport del Mare

Trieste – Il presidente Alan Travaglio ha deciso di aprire al pubblico le porte della Società Triestina Sport del Mare; l’idea è quella di abbracciare più ambiti, proponendo diversi eventi culturali.

Si comincia giovedì 8 febbraio alle 18, nella sede della Società Triestina Sport del Mare (Molo Fratelli Bandiera 1/1), con “Spiro Dalla Porta Xydias e Lelio Luttazzi: le stelle e il cinema”. Un incontro con la giornalista Nadia Pastorcich che parlerà dei suoi libri: “Lelio Luttazzi e la settima arte” (MGS Press, prefazione Gianni Morandi) e “Passeggiata tra le stelle con Spiro Dalla Porta Xydias” (Luglio Editore, prefazione Fabio Vettori). Ci sarà anche un saluto di Donatella Luttazzi, figlia di Lelio, e di Giuliano Dallaporta Xydias, figlio di Spiro.

Con il suo primo lavoro, la scrittrice vuole ricordare un grande artista che ha dato un importante contributo alla settima arte: Lelio Luttazzi. Strutturato in tre parti, racconta la vita del Maestro, l’atmosfera che si respirava negli anni d’oro della settima arte in Italia e il prezioso contributo lasciato dalla Titanus, per poi ripercorrere i film musicati da Luttazzi, tracciando i profili di chi ne ha preso parte e ponendo particolare attenzione alla capacità descrittiva di una determinata musica in relazione ad una scena o a un personaggio.

Con quello invece dedicato a Spiro Dalla Porta Xydias, la scrittrice ci porta a fare una passeggiata tra le stelle attraversando un secolo di vita, partendo dal teatro – Dalla Porta è stato tra i fondatori del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia – arrivando alla montagna e alla sua amata Val Rosandra, conosciuta grazie a Giani Stuparich. Nella sua lunga carriera ha aperto 107 nuove vie. Questa passeggiata tra le stelle si conclude con uno sguardo verso l’alto, un’ascesa in punta di piedi verso l’infinito.

Il secondo appuntamento sarà giovedì 22 febbraio, alle 18, con “La radio: un viaggio lungo un secolo attraverso la storia e il design”. Gianni Maugeri, delegato AIRE FVG (Associazione Italiana per la Radio d’Epoca), porterà il pubblico indietro nel tempo. Saranno esposti alcuni modelli di radio per ogni decade.

Per finire venerdì 8 marzo, alle 18, con la mostra “Scultura contemporanea” di Maurizio Dagnelut. Saranno esposti assemblaggi e sculture che ricordano l’erosione o la stratificazione delle rocce, sviluppate con materiali sia tradizionali che innovativi. Visitabile fino al 24 marzo.

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