Udine – Si è svolta il 27 gennaio l’Assemblea regionale del Soccorso Alpino e Speleologico Friuli Venezia Giulia – CNSAS nella sede della Regione FVG di Udine. Il CNSAS celebra quest’anno il 70° anniversario di attività, nacque infatti nel 1954.
È intervenuto a portare il suo saluto l’assessore regionale alla Salute con delega alla Protezione Civile Riccardo Riccardi, che ha sottolineato l’ impegno del CNSAS anche a favore della popolazione civile nel caso di calamità naturali, come è accaduto durante le grandinate che nel luglio 2023 hanno colpito la Bassa Friulana e che hanno visto impegnati i volontari senza sosta sui tetti delle case danneggiate.
L’assessore ha inoltre affermato: “L’Amministrazione regionale continuerà a guardare con attenzione, rispetto e gratitudine al Soccorso Alpino e Speleologico Friuli Venezia Giulia – CNSAS, consapevole del suo valore e dei risultati che garantisce soprattutto nelle difficoltà. Come fatto di recente, la Regione non farà mancare, compatibilmente con le risorse disponibili, il proprio sostegno”.
Riccardi ha evidenziato le forme con cui questo Corpo si esprime: “riconosco in voi e nel vostro presidente un tratto di buon senso, di equilibrio, di riflessione, mai di tensione, in un contesto storico dove, invece, spesso assistiamo allo scontro, alle preoccupazioni di dover dimostrare chi siamo rispetto a quello che facciamo. La vostra preziosa attività, spesso silenziosa, rivolta al fare piuttosto che al dire, è una componente insostituibile del nostro sistema”.
Durante l’incontro è stato avviato anche un primo un confronto su come impegnare il recente aumento del finanziamento regionale, pari a 500 mila euro, intraprendendo tra l’altro iniziative dedicate a celebrare i 70 anni del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico e i 100 anni della nascita di Cirillo Floreanini, primo alla guida della delegazione FVG nel 1954.
Cos’è il CNSAS
Il Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico è una libera associazione di volontariato apartitica, apolitica e senza fini di lucro ispirata ai principi di solidarietà e fiducia reciproca tra i soci.
Struttura operativa del Club alpino italiano provvede alla vigilanza e prevenzione degli infortuni in ambiente impervio, nelle attività alpinistiche, escursionistiche e speleologiche, al soccorso degli infortunati e dei pericolanti e al recupero dei caduti. È una struttura nazionale operativa del Servizio nazionale di Protezione Civile.
