Pubblicati i risultati regionali dell’Agenda ONU 2030. In FVG aumenta la povertà
Roma – L’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile (ASviS), ha presentato il 13 dicembre a Roma il rapporto “I territori e lo sviluppo sostenibile 2023”, che fa il punto sull’andamento degli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni unite.
Ricordiamo i 17 obiettivi dell’Agenda
- sconfiggere la povertà: porre fine alla povertà in tutte le sue forme, ovunque;
- sconfiggere la fame: porre fine alla fame, garantire la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile;
- buona salute: garantire una vita sana e promuovere il benessere di tutti a tutte le età;
- istruzione di qualità: garantire a tutti un’istruzione inclusiva e promuovere opportunità di apprendimento permanente eque e di qualità;
- parità di genere: raggiungere la parità di genere attraverso l’emancipazione delle donne e delle ragazze;
- acqua pulita e servizi igienico-sanitari: garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile di acqua e servizi igienico-sanitari;
- energia rinnovabile e accessibile: assicurare la disponibilità di servizi energetici accessibili, affidabili, sostenibili e moderni per tutti;
- buona occupazione e crescita economica: promuovere una crescita economica inclusiva, sostenuta e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva e un lavoro dignitoso per tutti;
- innovazione e infrastrutture: costruire infrastrutture solide, promuovere l’industrializzazione inclusiva e sostenibile e favorire l’innovazione;
- ridurre le disuguaglianze: ridurre le disuguaglianze all’interno e tra i paesi;
- città e comunità sostenibili: creare città sostenibili e insediamenti umani che siano inclusivi, sicuri e solidi;
- utilizzo responsabile delle risorse: garantire modelli di consumo e produzione sostenibili;
- lotta contro il cambiamento climatico: adottare misure urgenti per combattere il cambiamento climatico e le sue conseguenze;
- utilizzo sostenibile del mare: conservare e utilizzare in modo sostenibile gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile;
- utilizzo sostenibile della terra: proteggere, ristabilire e promuovere l’utilizzo sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire le foreste in modo sostenibile, combattere la desertificazione, bloccare e invertire il degrado del suolo e arrestare la perdita di biodiversità;
- pace e giustizia: promuovere società pacifiche e solidali per lo sviluppo sostenibile, garantire l’accesso alla giustizia per tutti e costruire istituzioni efficaci, responsabili e solidali a tutti i livelli;
- partnership per gli obiettivi: rafforzare le modalità di attuazione e rilanciare il partenariato globale per lo sviluppo sostenibile.
Il dettaglio del FVG
Secondo il report, dettagliato a livello regionale, in Friuli Venezia Giulia tra il 2010 e il 2022 si registrano forti miglioramenti per la salute (Obiettivo 3) con la riduzione della mortalità infantile (-0,9 morti ogni 1.000 nati tra il 2010 e il 2020) e il calo delle persone che non praticano attività fisica (-7,9%).
Altri sei obiettivi sono in leggero miglioramento: per agricoltura e alimentazione diminuiscono i fertilizzanti usati nel biologico (-31,7% tra il 2010 e il 2021); per l’istruzione, aumenta la quota di laureati tra i 30 e i 34 anni (+9,6%); per la parità di genere (Obiettivo 5) aumentano le donne elette nel Consiglio regionale (+9,2% tra il 2012 e il 2022), ma anche il part-time involontario femminile (+2,1%); per il lavoro e la crescita economica, si riducono le morti e gli infortuni gravi (-3,6 casi ogni 10mila occupati tra il 2010 e il 2021), ma cresce il part time involontario (+2,5%); per imprese, infrastrutture e innovazione, si incrementano la diffusione della banda larga (+38,7%) e la quota di lavoratori della conoscenza (+4,2%); per l’economia circolare, cresce la raccolta differenziata dei rifiuti urbani (+18,4%) ma rimane stabile la produzione.
Obiettivi 1 e 10: secondo l’analisi di Asvis, in Fvg peggiorano invece la povertà – quella assoluta aumenta a livello di ripartizione Nord-Est (8,8% nel 2022) – e le disuguaglianze, con un peggioramento dell’indice di disuguaglianza del reddito netto (+1% tra il 2010 e il 2021) e la diminuzione dell’occupazione giovanile (-4,4%).
Male anche per l’Obiettivo 15, aumenta la percentuale di suolo consumato (+0,2% tra il 2012 e il 2022); Scarsa performance anche per la giustizia (Obiettivo 16): salgono truffe e frodi informatiche (+445,3% dal 2010 al 2021) e i detenuti in attesa di primo giudizio sul totale dei detenuti (+3,1%).
Rispetto alla media nazionale, il Fvg ottiene una migliore performance nella riduzione dell’utilizzo di fertilizzanti in agricoltura non biologica; nella riduzione delle emissioni di CO2; nell’aumento del tasso di occupazione. La regione fa invece peggio per quanto riguarda la riduzione della quota di persone che non lavorano e non studiano.