Al Teatro Orazio Bobbio il coreografo e danzatore Giuseppe Muscarello dará visione del suo progetto artistico
Trieste – Ultimo appuntamento, martedì 5 dicembre con le residenze artistiche della Contrada “Equilibri instabili”, dove il danzatore è coreografo Giuseppe Muscarello, darà visione del suo progetto artistico “Se come il viso si mostrasse il core”, alle 18 al Teatro Orazio Bobbio ad ingresso libero.
Un’iniziativa resa possibile dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dal MiC – Ministero della Cultura, in collaborazione con il Comune di Trieste, che vede il Teatro La Contrada impegnato nella ricerca e nella sperimentazione teatrale attraverso la creazione di spazi di esperienza nei quali artisti di vari ambiti, studiosi e cittadini possono mettere in campo le proprie competenze per dar vita a un sapere condiviso.
In questo progetto il coreografo e danzatore Giuseppe Muscarello, insieme alla dramaturg Alessandra Fazzino, prosegue il percorso tracciato con la sua ultima creazione I PUPI –Le donne, i cavallier, l’arme, gli amori… Partendo dalla tradizione pupara siciliana, Se come il viso si mostrasse il core vuole esplorare il carattere, la gestualità, i campi di gioco di un nuovo personaggio, con la ricchezza/retaggio del bagaglio che ha portato alla creazione di una tecnica – non precostruita – di disantropomorfizzazione del corpo e di una sua pupo-morfizzazione.
Spiega Muscarello: «Il nuovo percorso di ricerca intende non soltanto entrare ancora di più nell’intimo di una tradizione, quella pupara alla quale guardiamo come parte viva della nostra terra e della nostra città, ma intende altresì rielaborare e scardinare tale tradizione in vista di altre figurazioni».
Prenotazioni tramite il sito web della Contrada: https://www.contrada.it/vettori.
Ph. Roberta Di Stefano