Piccoli centri storici con meno di 15 mila abitanti, i Borghi più belli d’Italia, piccole gemme incastonate nel paesaggio, riscuotono un interesse sempre maggiore presso i visitatori stranieri e italiani, interessati a provare l’esperienza di un turismo lento, da vivere con passo attento, a piedi, in bici o in treno, alla ricerca di panorami avvolgenti, dei piaceri della tavola, di percorsi naturalistici o culturali e di una qualità della vita spesso introvabile altrove.
A parlare di queste perle è la guida ‘Tra i borghi più belli del Friuli occidentale’ curata dal giornalista e scrittore Lorenzo Cardin ed edita dallo Studio Associato Comunicare, presentata ieri, 7 settembre, a Villa Baschiera, in una serata promossa dal Rotary Club Pordenone.
Dopo l’introduzione del presidente Antonio Cancellieri, c’è stata la brillante relazione di Cardin, che, con l’ausilio di foto proposte dal sito www.4passineiborghi.it, ha ricordato come “Cordovado, Poffabro di Frisanco, Polcenigo, Sesto al Reghena, Toppo di Travesio e Valvasone Arzene sono i sei Borghi più belli del Friuli Occidentale illustrati in questa guida. Nelle pagine della pubblicazione, si scoprono itinerari inediti e la loro storia si perde nei millenni, fino a giungere all’era postglaciale”.
Questi, si dipanano tra i Borghi e i loro verdi dintorni, da percorrere a piedi e anche in bicicletta, luoghi ricchi di bellezza, di storie e di angoli incontaminati.
Inquadrando con lo smartphone i codici QR sparsi tra le pagine del libro, si vive un’esperienza immersiva a 360° negli itinerari proposti.
Oltre alla descrizione tecnica dei percorsi, il progetto ha curato la presentazione dei sei Borghi. Il focus è quello della fruibilità in tutte le stagioni dell’anno.
Gli itinerari oscillano attorno ai 15mila passi perché moltissime “app” di fitness indicano questi come traguardi da raggiungere giornalmente per prendersi cura della propria salute fisica.
