Traffico di droga e armi: la Polizia assesta un altro colpo alla banda di triestini e sudamericani
Vicenza – La Polizia di Stato di Trieste ha assestato un altro colpo ad una banda di trafficanti di droga attiva tra il Nord Est italiano e la Spagna nell’ambito del vasto filone investigativo denominato “Quadrifoglio 2015”.
Sabato 16 settembre gli agenti della 5ª Sezione Antidroga della Squadra Mobile hanno arrestato un cittadino ecuadoriano per traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
Lo scorso marzo, nell’ambito delle stesse indagini, era stata arrestata una donna triestina facente parte della banda, Monika Sancin.
Il trafficante arrestato è Cruz Miguel Ceballos Choez, cittadino dell’Ecuador ma residente in Spagna, che sabato si trovava a Vicenza.
È stato tratto in arresto dagli agenti di Trieste assieme a quelli della Squadra Mobile di Vicenza in esecuzione di ordinanza di misura cautelare in carcere emessa dal G.I.P.– su richiesta della Procura della Repubblica di Trieste – per violazione della legge sugli stupefacenti.
La lunga attività d’indagine svolta dai poliziotti di Trieste, in collaborazione con la Squadra del Commissariato di P.S. di Muggia, ha permesso di scoprire una banda criminale costituita in prevalenza da cittadini sudamericani, della quale facevano parte anche triestini, dedita al traffico internazionale di cocaina, marijuana e armi.
Il ruolo di Ceballos, che approfittava del periodico ingresso in Italia quale montatore di stand fieristici, era quello di trasportare ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti come cocaina e marijuana, nonché, in almeno un episodio, quattro fucili, oggetto di sequestro.
Altri due componenti della banda, Suarez Cabezas e Karen Maria Baez Lantigua, provvedevano alla raccolta del denaro derivante dall’attività di spaccio; quindi il primo partiva alla volta della Spagna, dove acquistava gli ingenti quantitativi di marijuana e cocaina, che poi spediva in Italia (per la precisione a Vicenza) per mezzo del corriere Cruz Miguel Ceballos Choez.
L’emissione della misura cautelare nei confronti di Ceballos segue analoghi provvedimenti restrittivi emessi nei confronti degli indagati che, sommati agli arresti in flagranza di reato e ad alcuni fermi di indiziato di delitto, fra la fine del 2016 e l’inizio del 2017 hanno consentito di assicurare alla giustizia ben 13 persone con diversi gradi di responsabilità, ma tutte legate al traffico di sostanze stupefacenti.
In particolare a Trieste Monika Sancin, la donna arrestata a marzo, comprava e rivendeva la droga a una selezionata e fidata clientela. Veniva spesso aiutata da un anziano corriere, di nome Luigi Cordella.
Oltre alla Sancin ed a Cabezas, tra il 2016 e il 2017 sono stati assicurati alla giustizia: Jonathan Andres Suarez Cabezas, Karen Maria Baez Lantigua, Luigi Cordella, Luis Alfredo Alava Panchano, Carlos Augusto Renteira Garcia, Heyman Leonardo Suarez Lizalda, Roberto Indelicato, Eliana Clarot, Carmen Maria Lantigua Burdiez, Liliana Cabezas Bazas, Devid Lombardi, Fabrizio Steiner.
Nel corso dell’operazione la Squadra Mobile ha sequestrato in totale oltre 3 chilogrammi di cocaina, quasi 9 chilogrammi di marijuana, una pistola semiautomatica con relativo munizionamento, 4 fucili e numerose munizioni, bilancini di precisione, presse per il riconfezionamento della cocaina, numerosissime schede telefoniche, telefonini cellulari, nonché ingenti somme di denaro.