Rotta balcanica, arrestati quattro passeur nei pressi di Trieste nelle scorse settimane

Trieste – Nelle scorse settimane la Polizia di Stato di Trieste ha arrestato quattro passeur extracomunitari per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

Il Settore di Polizia di Frontiera terrestre, nella tarda serata del 6 giugno in località Fernetti, ha arrestato il primo dei due passeur, di nazionalità ucraina. L’uomo è stato fermato per un controllo alla guida di un’autovettura con targa polacca, a bordo della quale si trovavano quattro passeggeri, tutti migranti irregolari. All’arresto ha collaborato il personale del Reparto Prevenzione Crimine Veneto Padova.

Nel primo pomeriggio del giorno seguente, nella periferia est di Trieste, è stato fermato un cittadino serbo che si trovava da solo a bordo di un’autovettura con targa serba. Nel corso dei controlli, è sopraggiunto un veicolo con targa croata il cui conducente, alla vista della Polizia, è sceso dall’autovettura e fuggiva nella vicina boscaglia, facendo perdere le proprie tracce.

All’interno del veicolo erano accovacciati, tra i sedili posteriori e il vano bagagli, due bambini e quattro adulti. Dalle successive verifiche è emerso il coinvolgimento dell’uomo nel ruolo di “staffetta”: da qui il suo arresto per favoreggiamento dell’immigrazione irregolare. Intanto, non lontano da lì, sono stati rintracciati altri sei migranti, di cui quattro bambini, che con i sei trovati a bordo del veicolo croato costituivano uno stesso nucleo familiare.

Successivamente, la notte del 10 giugno, in località Pese, è stato arrestato il secondo passeur ucraino che viaggiava alla guida della propria autovettura ucraina insieme a sei migranti irregolari, di cui tre seduti sui sedili posteriori, uno disteso ai loro piedi e due nascosti nel vano bagagli sotto una coperta.

Nel tardo pomeriggio del 14 giugno, poi, un altro arresto è stato eseguito nei confronti di un cittadino croato del 1992, in quanto trasportava a bordo di un’autovettura con targa croata tre migranti irregolari, due iraniani di 14 e 41 anni e un turco di 26 anni.

L’uomo è stato fermato in località Pese, nel Comune di San Dorligo della Valle, dagli agenti del Settore Polizia di Frontiera di Trieste nell’ambito dei controlli mirati al contrasto dell’immigrazione clandestina dalla rotta balcanica. Al termine delle attività di polizia, il cittadino comunitario è stato condotto presso la Casa Circondariale di Trieste e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria; la sua autovettura è stata posta sotto sequestro.

Sempre per favoreggiamento dell’immigrazione illegale, nei giorni scorsi la Polizia di Frontiera ha tratto in arresto due cittadini ucraini e uno serbo, tra i 36 e i 50 anni d’età. I tre passeur sono stati accompagnati al Coroneo e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

I veicoli su cui avevano viaggiato complessivamente ventidue migranti irregolari, tutti di nazionalità turca, di età compresa tra i due e i 36 anni, sono stati sequestrati.

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